Spesso ci siamo occupati di un problema che riguarda molte città italiane ed in modo piuttosto evidente la nostra città. Ormai è diventata una moda quella di imbrattare pareti, facciate, muri di strutture pubbliche e private. A Manfredonia il problema è diventato davvero palese, è facile trovarsi davanti a pareti imbrattate come fossero fogli di carta bianca. Tempo fa grazie ad un nostro interessamento il Comune di Manfredonia intervenne sul lungomare Miramare per ripristinare la situazione. Situazione che permane sulle pareti delle scuole, prima fra tutte la media “Mozzillo” dove da anni nessuno si degna di riportare un minimo di decoro estetico alla struttura, sulle facciate di normalissimi palazzi e nei luoghi frequentati dai più giovani. Non mancano frasi poetiche e opere ben poco artistiche neanche sulle pareti interne del lungomare Miramare, quelle che delimitano la spiaggia e che, d’estate, vengono coperte dalle cabine dei lidi, senza prima essere ripulite. In questi giorni qualcuno ha fatto notare la cosa anche al gestore di un noto e storico stabilimento balneare il quale ha risposto di non poter far nulla, strano; perché lo stesso problema si presenta anche a Rimini e Riccione ma lì subito i gestori dei lidi si impegnano per ripristinare un minimo di decoro?
Le scuole, le associazioni culturali e sociali di questa città dovrebbero promuovere sempre più iniziative volte alla risoluzione di questi problemi, servirebbe un po’ di pittura e buona volontà. Potrebbe essere un modo per far capire a tanti indegni giovani cittadini ed imbrattatori che per strada occorrerebbe comportarsi ed essere rispettosi proprio come a casa.
Giovanni Gatta
Alcune frasi sono poetiche pero’
Che vergogna, mamma mia
fossato del castello……una indicibile vergogna,,,,,,