Con 25 voti favorevoli, espressi per appello nominale dai 25 consiglieri presenti e votanti ed assegnati al Comune, compreso il Sindaco, accertati e proclamati dal Presidente, il Consiglio Comunale ha approvato la modifica degli articoli 37 e 38 dello Statuto comunale.
L’ art. 37 (Il Referendum) comma 1 dello Statuto Comunale nel testo vigente è abrogato ed è sostituito dal seguente: “Il Referendum mira a verificare la volontà generale sui problemi riguardanti interessi fondamentali della Comunità. Il Referendum ha carattere consultivo o abrogativo”.
L’ art. 38 (modalità di svolgimento del Referendum) comma 5 dello Statuto Comunale nel testo vigente è abrogato ed è sostituito dal seguente: “I Referendum non possono aver luogo in coincidenza con altre operazioni elettorali comunali ed eventuali, qualora ammissibili, elezioni provinciali e circoscrizionali”
L’ art. 38 comma 7 dello Statuto Comunale nel testo vigente è abrogato ed è sostituito dal seguente: “ Il Referendum abrogativo è valido se vi partecipa almeno la maggioranza dei cittadini aventi diritto al voto. È approvata la proposta che ottiene la maggioranza dei consensi validamente espressi. Nessun quorum di partecipazione è previsto per la validità del referendum consultivo”.
Graziano Sciannandrone