Giovedì 21 Novembre 2024

Parto all’ospedale di Manfredonia. Riccardi: "Grazie al dottor Lauriola e a tutta l'equipe"

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E’ nato stamattina, all’ospedale di Manfredonia, Emanuele. Un parto imprevisto, ma avvenuto in sicurezza, grazie all’abile equipe pediatrica.

Abbiamo perso l’abitudine e, in ragione di ciò, assume ancora maggiore valore la notizia del parto, avvenuto questa mattina presso l’ospedale San Camillo de Lellis di Manfredonia, grazie al quale ha visto la luce il piccolo Emanuele.

Nella mattinata odierna, infatti, si è presentata al locale Pronto Soccorso, una signora manfredoniana che voleva effettuare il cosiddetto ‘tracciato’, visto che non mancava molto al giorno previsto per il suo parto. Il dottor Giovanni Lauriola e l’equipe pediatrica che lo coadiuva si sono resi subito conto che la gravidanza della concittadina in questione era ormai molto avanzata, così tanto da aver anticipato un po’ i tempi, rendendola pronta al concepimento del nascituro prima del previsto.

La professionalità e la dedizione dei pediatri sipontini, da vero giuramento di Ippocrate, hanno fatto sì che si svolgesse, in tempo reale e velocemente, una riorganizzazione dei compiti e dei doveri di ognuno. Lauriola, infatti, ammette che, “la signora aveva manifestato, nelle precedenti gravidanze, alcuni problemi che ci hanno imposto ancora maggiore premura nei suoi confronti. Non potevamo assolutamente trasferirla presso altre strutture ospedaliere, visto il rischio che si sarebbe corso. E, nonostante non siamo più attrezzati, continuiamo ad avere una postazione sempre pronta e in allerta per casi come questo. Ci è venuta utile, è venuta utile alla signora ed al suo piccolo”. Si provi ad immaginare, e non è difficile, cosa sarebbe successo se la signora si fosse presentata nottetempo al presidio ospedaliero sipontino.

Non possiamo dimenticare che il nuovo piano ospedaliero della Regione Puglia ha praticamente cancellato il nostro reparto di Pediatria. Sono rimasti due soli medici, costretti a turni di dodici ore, non è un refuso: dodici ore davvero, per cercare di offrire un degno servizio a tutta la popolazione pediatrica garganica. Specifichiamo. A tutta la popolazione del Gargano che va da Vieste sino a Zapponeta. Ergo, ai residenti vanno aggiunti anche i milioni di turisti che vengono a farci visita nel periodo estivo.

Può apparire un paradosso, ma è la verità: “Far continuare a funzionare il reparto pediatrico dell’ospedale di Manfredonia non ha nessun ulteriore costo per l’ASL foggiana”, dichiara il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi. ASL che, invece, resta sorda alle richieste delle comunità interessate da un taglio che non trova motivazione alcuna, nemmeno nella spending review, usata sempre più spesso e da più parti, come paravento per giustificare ben altro.

“Benvenuto, piccolo Emanuele. E tanti carissimi auguri alla tua mamma, al tuo papà ed a tutte le persone che si sono riempite di gioia nel saperti nato. Un ringraziamento – conclude il sindaco Riccardi – lo rivolgo al dottor Giovanni Lauriola ed all’intera equipe pediatrica: persone che hanno permesso che la nascita di Emanuele avvenisse in piena sicurezza e con la professionalità che ogni mamma si augurerebbe”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia

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Commenti

  • Ma la vogliamo smettere di fare i patetici! Dobbiamo tutti combattere per poter ripristinare il reparto di ostetricia e ginecologia a Manfredonia. I nostri figli e nipoti hanno tutto il diritto di nascere QUI! I miei 5 figli sono Manfredoniani a tutti gli effetti e sono nati senza alcun problema compreso gli ultimi che sono 2 gemelli!

    teofilo 26/07/2016 15:35 Rispondi
  • Sarebbe opportuno che il giornalista si documentasse un pò sui termini medici.
    “la gravidanza della concittadina in questione era ormai molto avanzata”.
    Cosa vuol dire: epoca di gravidanza molto avanzata? oltre il termine? oppure travaglio di parto molto avanzato?
    “così tanto da aver anticipato un po’ i tempi, rendendola pronta al concepimento del nascituro prima del previsto.”
    Veramente il concepimento si sarà verificato circa nove mesi prima, e quindi se si è vicini al parto non si può parlare di essere “pronta al concepimento”.
    Forse il giornalista vuol dire che, dopo aver partorito, la signora era già pronta ad un successivo concepimento?
    Comunque complimenti ai miei colleghi ginecologhi e pediatri.

    Giovanni 26/07/2016 14:21 Rispondi
  • Per fortuna si è trovato il dott.lauriola specialità serio, garbato educato e bravissimo oltre all’equipe disponibilissimi che conosco.

    Vincenzo 25/07/2016 21:30 Rispondi
  • Questo ci dovrebbe spingere nel lottare per la riapertura del reparto ginecologia e ortopedia, e nel far ritornare il nostro ospedale agli onori di una volta…Siamo in tanti ce n’è bisogno….sindaco,si impegni,sappiamo che la decisione ha natura politica,ma anche lei e i suoi figli ci vivono….si SVEGLI…..

    manfredonia 25/07/2016 20:04 Rispondi
  • Piu’ che maledizioni,occorrerebbero preghiere…Se ogni cittadino recitasse un Rosario al giorno(il tempo lo conosce solo Dio Padre!),altro che Ospedale,diverrebbe x Manfredonia…
    Io inizio da oggi,e chi vuole mi segua…!Poi vedremo se ho ragione o no.Gesu’,confido in Te.
    vincenzo medico

    vincenzo 25/07/2016 17:35 Rispondi
  • Dott.Giovanni Lauriola è n.1…
    Maledizione a quando hanno chiuso il ns paradiso.

    Gino iacociello 25/07/2016 15:25 Rispondi

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