Il Presidente Nazionale Civilis gen. Giuseppe Marasco interviene sulle ragioni storiche che hanno portato l’Italia ad avere tanti corpi di polizia a livello nazionale: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato, ed a livello locale migliaia di Corpi di Polizia Municipale e Provinciale, per non parlare anche di Guardia Costiera e Capitanerie di Porto, sono ormai superate e prive di senso. Nel settore sicurezza lo sperpero di danaro pubblico e di risorse umane è di miliardi di euro l’anno, si ritiene non meno di 5 né TASI né IMU sarebbero “necessarie”, se si facesse, veramente, almeno la riforma di questo comparto. Quanto al numero degli appartenenti alle forze di polizia i dati sono spesso poco attendibili, ma si parla di circa 370.000 persone. Numero, probabilmente, ridotto in questi anni dal blocco del turnover: carabinieri, circa 120.000; polizia di Stato, circa 110.000; guardia di finanza, circa 70.000; polizia penitenziaria, circa 48.000; corpo forestale, circa 13-14.000, comprendendo quelli appartenenti alle regioni e alle province a statuto speciale; Le polizie locali, circa 55-60.000; capitanerie e guardia costiera, circa 11.000. Si arriva, appunto, a oltre 370.000 unità, ossia un agente ogni 160 abitanti, uno dei rapporti più alti al mondo. Si ha l’impressione che ci sia stata una sorta di rivoluzione nella nostra società anche se nessuno ne vuole prendere atto. Il problema non è più la mancanza di rispetto delle regole ma le regole stesse. Oggi, ancora con più forza, si deve affermare che non serve un altro corpo di polizia né a livello statale, né a livello regionale, né a qualsiasi altro livello. C’è ne sono già troppi. Se la polizia municipale ed anche quella provinciale non sono in grado di assolvere al meglio i loro compiti, se non sono polizia, se sono esattori o altro, visto che così come sono servono a poco, eliminiamo queste figure e spendiamo i soldi pubblici per avere agenti veri, senza i limiti assurdi e gli handicap che questi lavoratori si portano dietro, dando i loro compiti al volontariato formato e specializzato.
Giuseppe Marasco
Ma voi date peso alle parole di questo tizio che si infila dappertutto e si fregia di ruoli e gradi ke nn gli appartengono. O vogliamo parlare delle agevolazioni che ha avuto la sua associazione, vogliamo parlare del parcheggio abusivo che si è fatto da solo davanti alla sua associazione Senza autorizzazione comunale? È facile buttare fango sulle forze dell’ordine/armate/e di soccorso tanto quando rimanete in barca in mezzo al mare con il motore in avaria voglio vedere chi chiama la gente a marasco o la guardia costiera ke è obsoleta? Marasco prima di parlare accendi il cervello è un consiglio
Scrivere di cose che non si conoscono e come parlare di aria fritta.
Ma questo ” Generale ” Marasco, da chi è stato nominato ? Sembra più un auto referenziato. Gli sprechi ci sono dappertutto. Il guaio è che noi, comuni cittadini, siamo costretti a pagare.
Marasco non sconfiniamo…… Ad essere superflue e pleonastiche forse sono anche, con tutto il dovuto rispetto, certe associazioni…….
Cordialissimi Saluti
Associazioni che campano soprattutto con sovvenzioni contributi e simili generosamente elargiti da U.E., Stato, Regione, quindi da noi cittadini
Buongiorno,
sentire il Presidente Nazionale Civilis, “Generale”, parlare di accorpamento delle FF.AA. e FF.PP., mi lascia al quanto basito. Poi leggere “dando i loro compiti al volontariato formato e specializzato” non so se sta scherzando o facendo sul serio. Come ha dichiarato il Prefetto, nonché Capo della Polizia,Franco Gabrielli a riguardo dello scioglimento del Corpo Forestale: l’accorpamento è “ragionieristicamente perfetto”, ma rischia di dilapidare un patrimonio di “storia”, “vissuti” e “saperi” perché “l’efficienza non si traduce attraverso una mera semplificazione“. Il “Generale” Marasco ha ragione che l’Italia ha 5 forze di polizia, ma evidentemente ignora che negli altri paesi europei non esistono mafia, camorra, ‘ndrangheta, sacra corona unita e politici corrotti.
Giustamente Mimì ha virgolettato GENERALE! Per potersi fregiare del titolo di Generale bisogna essere un militare appartenente alle forze armate/dell’ordine
Non mi pare che queste associazioni possano equipararsi nemmeno lontanamente a certe amministrazioni
Fatevi chiamare presidente, sostantivo che già identifica un ruolo verticistico, ma GENERALE è tutt’altra cosa
Per la precisione