“Ordinanza contingibile e urgente in materia di sicurezza urbana di divieto di vendita e consumo sul posto di bevande in bottiglie di vetro e lattine, per contrastare l’abuso di alcol”: con ordinanza sindacale disposta “la chiusura dalle ore 21,00 e sino alle ore 07,00 del giorno successivo degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto, dei laboratori artigianali del settore alimentare e dei locali in cui avviene la distribuzione automatica di bevande”.
Da qui “il divieto di detenere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in qualunque sistema e/o apparecchio di refrigerazione presso i locali di esercizio della attività allo scopo di venderle in qualsiasi contenitore in tutto il complessivo orario di apertura e per tutto il periodo di durata di validità della presente ordinanza”.
Interessato il centro storico di Manfredonia, con le seguenti vie e strade:
– Via G. Palatella,
– Lungomare N.Sauro,
– Piazza Silvio Ferri,
– Viale dell’Arcangelo,
– Via San Giovanni Bosco,
– Via Torre dell’Astrologo,
– Via delle Antiche Mura
Il periodo di validità va dalla data della citata ordinanza (21.07.2016) al 31 ottobre 2016.
La violazione delle citate disposizioni comporta il pagamento di una sanzione amministrativa e pecuniaria da € 400 a € 500.
L’intento della presente ordinanza, si legge nell’atto sindacale, è di costituire:
– strumento efficace per permettere, inoltre, l’ordinato lo svolgimento degli interventi programmati dal Comune di Manfredonia per la stagione estiva nel rispetto della civile convivenza e dell’ordinata fruibilità di un’area ricca di istituzioni museali e di edifici storico-architettonici da parte dei cittadini e dei visitatori, richiamati anche dall’offerta di rassegne culturali, artistiche e musicali;
– misura idonea a contrastare e prevenire situazioni di degrado e a fronteggiare comportamenti in grado di causare pericoli per i residenti e i cittadini che transitano nell’area del centro storico, in considerazione dei periodo estivo notoriamente caratterizzato da una maggiore affluenza di frequentatori del centro storico ed in considerazione dell’elevato numero di esercizi commerciali e laboratori artigianali alimentari ivi ubicati che comportano conseguentemente una maggiore diffusione di bevande alcoliche.
Graziano Sciannandrone
