Sabato 21 Dicembre 2024

La storia drammatica di un residente dei comparti CA di Manfredonia

0 0

Riceviamo e pubblichiamo…

Mi chiamo Paolo GUERRA e nel lontano 2007 acquistavo una casa nel comparto CA4 da un noto e blasonato costruttore manfredoniano. Le premesse per una casa, dopo anni di sacrifici c’erano tutte. Su carta quel quartiere era un paradiso. Nel 2010, dopo circa tre anni e mezzo dall’inizio dei lavori, il nostro sogno diveniva sempre più un incubo. Le opere primarie non erano state ancora realizzate,quindi anche se lo stabile era completo era privo dei servizi primari. I giorni passavano e il sogno della casa si allontanava,costretti ad essere ospitati temporaneamente da parenti, come profughi in cerca di dimora. Finalmente alla fine del 2011, dopo mille proteste e minacce ricevute, riusciamo ad entrare nella nostra casa. Il sogno sembrava realizzato, invece dopo pochi mesi inizia un nuovo e lungo calvario che chi sa quando terminerà, visti i tempi biblici della nostra giustizia. Le piogge provocarono nella cameretta un’infiltrazione di circa un metro di diametro. L’impresa costruttrice ha provveduto ha realizzare delle pezze,ma il problema restava anzi peggiorava rovinando pitture decori e mobili. Nel periodo delle piogge sono costretto a trasferire i due miei figli in camera da letto, dormendo in quattro in un letto. La puzza di umidità e la cameretta mal ridotta ha portato mia moglie allo sconforto totale. Per completare questo nefasto quadretto, ho il mio piccoletto, nato con problemi di salute, costretto a continui spostamenti.

Paolo Guerra

Foto di Bruno Mondelli Giuliani

Articolo presente in:
News · Notizia della settimana

Commenti

  • La cosa peggiore é che tra qualche anno i vostri immobili non varranno molto nel mercato. Siete in estrema periferia con problemi burocratici molto gravi, con problemi di esposizione ai venti e non escludo problemi idro geologici. Oggi si sta cercando di mantenere ancora la quotazione di mercato per non far peggiorare le cose e questo grazie alle banche che sperano ancora di guadagnare sui nuovi comparti e di accendere nuovi mutui. I servizi poi…pura utopia. Peccato davvero per chi ha fatto tanti sacrifici!!!

    FONDAMENTALISTA 20/07/2016 22:39 Rispondi
  • In questi casi andrebbe depenalizzata la calunnia, e poter scrivere i nomi di questi pseudo costruttori.

    Matteo 19/07/2016 22:02 Rispondi
  • Facile a parlare. La giustizzia è lentissima, i legali sono amici di amici di amici e prima o poi vengono contattati con la solita m…… e finiscono di fare il proprio dovere. La decennale postuma e una fregatura nel 99%dei casi e assicurata solo la struttura. In alcuni casi assicura anche i terrazzi da infiltrazioni( cioè ricopre solo la guaina, ripeto solo la guaina) e con le franchige inserite nella poliza conviene rifartela a spese tue cosi eviti anche di pagare l’avvocato. La barzelletta piu grande è l’impresa costruttice srl,sas,snc… e chi più né ha più ne metta. Prima o poi questa si svuotera il rappresentante legale cambiera e diventera un nulla tenente e chi dovra pagare sara sempre il povero cittadino. Questa è la giustizia italiana, questa è Manfredonia, questi sono gli uomini senza coscienza(se cosi li possiamo chiamare) che si arricchiscono alle nostre spalle.

    Solo fatti 19/07/2016 15:29 Rispondi
  • Tu sei andato bene rispetto a quello che ho passato io…. oltre al calvario che hai passato tu io dopo 4 mesi all’atto notarile ,la mia casa è andata in fumo…tutto bruciato ed il mio grandissimo costruttore si è totalmente scaricato le pulci dicendo che non era colpa sua ma solo colpa dei fili elettrici che non erano a norma .Per concludere non ho potuto fare causa a nessuno per l’ingiustizia italiana

    Romina 19/07/2016 14:01 Rispondi
    • Sig.ra Romina, deve citare in giudizio il costruttore e il direttore dei lavori. Vedrà prima o poi qualcuno pagherà.

      antonio 01 51 20/07/2016 11:51 Rispondi
  • Purtroppo siamo in tanti ad avere questi problemi ma come si leggeva prima siamo abbandonati da tutti dall’amministrazione in primis perché stiamo pagando le urbanizzazione più del dovuto e dalla giustizia perché è lenta e favorisce sempre le imprese che nel frattempo chiudono,siamo in europa ma non possiamo paragonarci agli altri paesi europei perché nonstante abbiamo investito i nostri risparmi ci hanno maltrattato.

    francesco 19/07/2016 13:35 Rispondi
  • Dico solo che i miei genitori quando hanno fatto costruire la nostra casa gli hanno detto esplicitamente devi abitarci o é per investimento? Xk la fanno in modi diversi. Dato che quasi la totalità delle case ai comparti é fatta per guadagnarci immaginate che magagne ci possono stare sotto, non dico che non sanno lavorare xo per farli lavorare a regola d’arte ci devi andare tu, proprietario di casa, a controllare l’avanzamento lavori così ti vedono rompic…i è fanno come si deve tutto.

    Salvatore 19/07/2016 13:16 Rispondi
  • L’autore dell’articolo ha fatto ricorso ad un legale; è scritto nell’articolo che attende l’esito, ma la lentezza della giustizia italiana li porterà a prolungare l’incubo per mesi.
    Paolo si è impegnato personalmente per lungo tempo con l’Associazione e continua il suo impegno, anche se non sempre in prima linea.
    Io conosco il dramma che sta vivendo con la sua famiglia.
    Lui e la moglie hanno creato un capolavoro di casa che credevano di godersi meritatamente.
    Invece l’incubo….
    La cosa che manda in bestia me che non sono il malcapitato, figurarsi chi la vive in prima persona, è che l’impresa pare abbia negato il riconoscimento dello stato dei fatti.
    Ove ciò venisse accertato, l’impresa che fa vivere ad una famiglia un incubo prolungato credo soffra di sadismo della peggior specie!
    Per la cronaca, a parte il legame di amicizia e stima che lega la mia famiglia e quella di Paolo, ci accomuna anche vivere nei comparti e le recriminazioni che stiamo portando avanti a tutela dei nostri diritti; ma anche la condensa che a me dipende da un ponte termico che permette di condensare (fare muffa) l’umidità delle camere esposte a nord non appena la temperatura notturna scende sotto gli 8-9 °C.
    Concludo esortando alcuni direttori dei lavori ed alcune imprese a fare un bagno di umiltà, riconoscendo la scarsa qualità delle realizzazioni.
    Invece alcuni si mettono anche in politica, ricoprono posizioni di rappresentanza categoriale, etc….
    Se questi sono i nostri rappresentanti, forse ce li meritiamo se continuiamo a stare in silenzio…
    Coraggio Paolo e famiglia, se c’è marcio, verrà a galla!!!

    Salvatore Clemente 19/07/2016 13:11 Rispondi
  • Negli ultimi sette anni il responsabile con delega dei comparti è il Sindaco di Manfredonia: Angelo Riccardi. E’ lui il responsabile verso i cittadini di tutti i disservizi lamentati dagli acquirenti in quelle zone.

    Francesco 19/07/2016 11:48 Rispondi
  • Già è partita la procedura legale, anzi già da un bel po’. Cmq è facile a dire ma difficile a realizzarsi. Magari funzionasse la giustizia…

    fiore 19/07/2016 11:02 Rispondi
  • Sig. Guerra, per i difetti di costruzione ci sono 10 anni di garanzia per gli immobili.
    Quindi vada da un legale e gli faccia fare una lettera di diffida a questo “famoso” costruttore di case che fanno acqua.
    Per le urbanizzazioni, qui a difenderla anzi a difendersi dovrebbe essere il comune, che nell”imporre l’esecuzione, che avrebbe dovuto già avvenire, in quanto sono opere pubbliche che una volta realizzate devono essere cedute all’Ente comunale che le acquisirà a demanio pubblico. La l’ora mancata realizzazione nei modo e termini previsti…. Rientrano negli accordi sottaciuti tra chi ammistra/gestisce la cosa pubblica e chi ha tutto l’interesse a non farle in quanto spenderebbe di più di quello che effettivamente ha già sborsato….. affinché non abbia problemi. Se non fosse stato per l’Associazione tutti dormivano e le opere andava sicuramente a farle il comune… magari tra trent’anni.Concludendo non posso che formulare i migliori auguri conscio che far farsi una cada bisogna fare tanto di quei sacrifici che molti…. Non hanno la minima cognizione.

    poli 19/07/2016 10:53 Rispondi
    • E se nel frattempo la ditta è scomparsa, fallita o altro i poveretti che hanno subite queste avventure su chi dovrebbero indirizzare le loro rivalse? La verità è che in Italia non c’è rispetto per i poveri Cristi, lo Stato pensa solo a come far pagare le tasse su tutto, ma alla fine se ne lava sempre le mani, senza rendersi conto che se nessuno compra le case tutto si ferma. Da questi grandissimi cani di costruttori, le autorità che rilasciano le dovute autorizzazioni dovrebbero pretendere un deposito cauzionale fruttifero da tenere per 10 anni accantonati, praticamente sino a quando dura la responsabilità del sui danni causati da imperizia o negligenza delle ditte costruttrice.

      Giuseeppe 19/07/2016 15:50 Rispondi
  • Ma facciamolo il nome del costruttore in modo che se la giustizia non ci darà ragione almeno la gente saprà quali cose ha fatto la tale persona. Non si tratta di diffamazione o calugna perché tanto la macchia di umidità c’è e non si può negare

    Diciamolatutta 19/07/2016 10:51 Rispondi
  • Ma insomma che ci vorrà mai per riparare un’infiltrazione? Mi sembra di capire che sia un problema di guaine……metta tutto in mano ad un legale e richieda il risarcimento danni…….poi vediamo se non si muovono a risolvere il problema…..
    La casa acquistata essendo nuova non dovrebbe dare nessun tipo di problema, anzi, immagino poi dopo i tanti sacrifici che una persona fa per acquistarla……..

    Lorenzo 19/07/2016 9:38 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com