Il presidente del gruppo del Partito Democratico, Michele Mazzarano, ha presentato insieme ad altri quattro esponenti del partito (il presidente della III Commissione, Pino Romano, i consiglieri Ernesto Abaterusso, Paolo Campo e Marco Lacarra) una proposta di legge per la “riorganizzazione delle strutture socio-sanitarie pugliesi per l’assistenza residenziale alle persone anziane non autosufficienti, attraverso la istituzione di RSA ad alta, media e bassa intensità assistenziale”.
Obiettivo della pdl è quello di semplificare la platea delle strutture socio-sanitarie oggi disciplinate dalle norme regionali, rivolte ad assicurare assistenza residenziale alle persone anziane non autosufficienti. Attualmente in Puglia esistono diverse tipologie di strutture, quali le RSA, le RSSA e le RSAA che ospitano, di fatto, la stessa tipologia di pazienti anziani non autosufficienti.
Allo stato è prevista una valutazione dei pazienti preventiva al ricovero in struttura, che è di difficile se non impossibile attuazione perché questa deve avvenire su base documentale o attraverso colloqui conoscitivi con i parenti. Ma se la situazione clinica di tali pazienti cambia, c’è la necessità del trasferimento in una struttura più appropriata alla nuova situazione clinica.
Per questo la pdl (attraverso sette articoli) propone l’eliminazione delle barriere tra strutture, l’abolizione delle stesse e l’istituzione di un’unica e sola tipologia di struttura chiamata “rsa”, così come avviene già nel resto d’Italia. All’interno di tale struttura si prevedono un’alta, media e bassa intensità assistenziale.
Compito della Giunta, entro 90 giorni dall’approvazione della legge, sarebbe anche l’approvazione di un regolamento per disciplinare il funzionamento delle rsa; la rideterminazione delle tariffe per patologia e per l’alta, la media e la bassa intensità assistenziale; il mantenimento della persona nella struttura ospitante al mutare del quadro clinico e delle condizioni di salute.
Nella seduta di oggi della III commissione, il presidente Pino Romano ha preso in esame la possibilità che, dopo la presentazione del ddl 107 della Giunta sulla “Nuova disciplina in materia di autorizzazione alla realizzazione, all’esercizio, all’accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private”, si possa realizzare un testo unico comprensivo della disciplina di riorganizzazione delle residenze sanitarie assistenziali. Pertanto la commissione competente dovrà, col parere positivo ricevuto su tale proposta da tutti i commissari, integrare il ddl 107 per renderlo un testo normativo quadro in grado di disciplinare l’intera complessa materia.
L’Ufficio Stampa
Gruppo Pd Consiglio Puglia