Con delibera di Giunta, approvato il Piano Esecutivo di Gestione per gli anni 2016-2018, redatto in conformità degli stanziamenti definitivi contenuti nel Bilancio di previsione finanziario 2016-2018 approvato giusta Deliberazione di Consiglio comunale n. 15 del 30/04/2016.
Allo stesso tempo, è stato deliberato di riservarsi con separato atto l’approvazione del:
– quadro riepilogativo dei centri di costo assegnati ai vari responsabili di servizio e dei prospetti di collegamento del PEG con le entrate e le uscite di Bilancio attraverso l’articolazione di queste ultime al quarto livello del piano finanziario.
Individuati, inoltre, i titolari delle posizioni dirigenziali destinatari del presenteprovvedimento i quali assumono automaticamente la veste dei gestori dei capitoli di PEG di competenza dei servizi assegnatogli attraverso proprie determinazioni al fine diconseguire i risultati che sono fissati nel Piano delle Performance, cui è agganciato il sistema di valutazione.
L’Organo esecutivo procederà ad eventuali variazioni al PEG 2016-2018 con proprie deliberazioni, sulla base delle proposte avanzate dai responsabili dei Settori, dalle quali dovranno emergere i motivi sottostanti alla richiesta di variazione e lo stato di avanzamento del progetto per raggiungere gli obiettivi fissati. Si pone, si legge nell’atto, sin da ora, come obiettivo a tutti i dirigenti di Settore e/o incaricati, ai fini dell’osservanza delle disposizioni in materia di “Pareggio di bilancio “e più in generale, di rispetto dei vincoli di finanza pubblica, con valore vincolante nella loro attività gestionale e con responsabilità dirigenziale, amministrativa e contabile in caso di inosservanza dei vincoli suddetti o di mancato raggiungimento degli obiettivi previsti, le seguenti attività gestionali:
-gestione oculata dei flussi di cassa, attraverso l’adozione di ogni utile iniziativa finalizzata alla accelerazione dei processi di riscossione delle entrate comunali nonché di verificare la coerenza degli accertamenti di entrata con la loro esigibilità totale o parziale proponendo eventuali accantonamenti al Fondo crediti di dubbia esigibilità;
– analisi e revisione delle procedure di spesa finalizzate al contenimento delle spese di funzionamento dell’ente in modo da sterili zzare le riduzioni dei trasferimenti erariali disposti con le recenti manovre di finanza pubblica e nel contempo assicurare il rispetto della normativa vigente in materia di contenimento della spesa pubblica; gestione oculata del fondo contenzioso in relazione al contenzioso pendente attraverso la verifica ed il monitoraggio dello stesso attivando le procedure conseguenti per rendere sempre congruo l’accantonamento al Fondo in relazione alla probabilità di soccombenza del contenzioso.
Graziano Sciannandrone
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