Giovedì 21 Novembre 2024

"Grave danno ai disabili, agli anziani e ai disoccupati", Magno sulla revoca del finanziamento regionale all'Ambito

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La Giunta Regionale pugliese, con deliberazione n. 1674 del 07/08/2012, ha predisposto un piano di assistenza, rivolta “a persone con disabilità ed agli anziani non autosufficienti”, prevedendo un servizio, sia con strutture comunali e sia con assistenza domiciliare, stabilendo per tali finalità uno stanziamento complessivo di Euro 15.500.000, da dividere tra tutti gli Ambiti Territoriali della Puglia.

Il nostro Ambito Territoriale è composto dai comuni di Manfredonia, Monte S. Angelo, Mattinata e Zapponeta. Il Comune di  Manfredonia, in quanto Ente capofila dell’Ambito, in data 17.05.2013, ha provveduto alla sottoscrizione di apposito Disciplinare con la Regione Puglia per un progetto dell’importo compressivo di Euro 462.907, 59.

A seguito di istruttoria della Sezione Programmazione Sociale ed Integrazione Socio-sanitaria della Regione, venivano considerati “soddisfacenti” tutti gli adempimenti messi in atto dal nostro Ambito e, di conseguenza, con successivo atto del 29/01/2015, lo stesso Ufficio provvedeva ad assegnare al nostro Comune un’anticipazione del 35% della somma complessiva da erogare per l’anno 2015, ovverosia la cifra di Euro 162.017,59.

Purtroppo, successivamente a tale assegnazione, il Comune di Manfredonia, al quale competono attività di gestione e l’organizzazione delle attività tecnico-gestionali, non ha fatto nulla per attivare i Centri di assistenza diurna nelle strutture del territorio né per fornire assistenza direttamente a domicilio dei disabili o degli anziani non autosufficienti, col fine di  dare sollievo a questi nostri concittadini che più degli altri soffrono la crisi e le difficoltà sempre crescenti dei servizi pubblici. Il Comune di Manfredonia non solo non si è minimamente attivato per spendere, con appropriati servizi, il primo finanziamenti ottenuto, ma per la sua improntitudine non ha potuto richiedere le successive somme messe a disposizione dalla Regione Puglia, ovverosia tutti i complessivi Euro 462.907,59. Con tale somma non solo si sarebbe alleviato il disagio di tanti nostri  concittadini in grave difficoltà personale; ma si sarebbe venuti incontro alle difficoltà di tanti altri concittadini, giovani e meno giovani, che aspettano dalla pubblica amministrazione una gestione che crei opportunità di lavoro, senza attendere soluzioni colonizzatrice che il più delle volte devastano il territorio e, in cambio dei pochi posti di lavoro, ne tolgono dieci volte tanto.

Ora, a stigmatizzare l’accaduto, interviene anche il Dirigente Responsabile della Sezione Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria, che ha riscontrato, attraverso un propria un’istruttoria, “l’insussistenza di qualunque avanzamento di spesa e l’inesistenza di domande di servizio associate in strutture insistenti nell’ambito territoriale di Manfredonia” e di assistenza domiciliare, che avrebbero dovuto essere messi in atto entro i termini stabiliti, ovverosia il 30/09/2016. Perciò l’Ufficio Regionale ha deciso di REVOCARE “integralmente il finanziamento assegnato al progetto”.

Lo stesso Ufficio, non solo ha annullato l’assegnazione della somma complessiva messa a disposizione del Comune di Manfredonia, ma  ha chiesto la restituzione dell’anticipazione già accordata, di Euro 162.017,59, facendo “obbligo al Comune di fornire tempestivamente, al Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Socio-sanitaria, prova dell’avvenuto versamento della predetta somma da rimborsare, entro il termine perentorio di 60 (sessanta) giorni, “decorrenti dalla data di notificazione” della stessa, se vuole evitare l’intervento del Servizio Contenzioso Amministrativo della Regione Puglia”.

                                                             Prof. Italo Magno

                                      consigliere comunale di Manfredonia Nuova

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Commenti

  • Smettila BRANCALEONE DA PIAZZA D’UOMO DI SPARGERE VENTO PERCHÉ RACCOGLIERAI TEMPESTA. COMUNICATI TANTO PER FARNE. NON TI PREPARI NON SAI QUELLO CHE DICI. LASCIA STARE GODITI LA PENSIONCINA E DAI IL TUO POSTO AD UNO PIU GIOVANE E PREPARATO.

    Ex elettore Magno pentito. 05/07/2016 13:03 Rispondi
  • X Antonella – Quelli sono fondi con vincolo di destinazione d’uso e, pertanto, in teoria sono in cassa e casomai coperti con l’anticipazione di tesoreria.

    Pasquino 05/07/2016 11:08 Rispondi
  • E CAZZ MO PURE LA BOLLETTA DEL GAS CHE NON SI CAPISCE UN CACCHIO SIAMO LA CAPITALE MONDIALE DEL GAS E CI SFRUTTANO SUL GAS DELLE BOLETTE MA CHE CACCHIO DI MONDO E MAI QUESTO?????!!!!!!!!!! NESSUNO CI DIFENDE NEANCHE DA FOGGIA?????

    cittadino 04/07/2016 17:54 Rispondi
  • Ma in quale lingua bisogna dire che le risorse erano destinate al pagamento della retta di strutture che al momento della distribuzione dei fondi (2013-2015) non erano accreditate sul catalogo regionale secondo regole ben definite e precisissime
    Non erano soldi di contributi alle famiglie, ma che confusione fate
    La nota chiarisce che ad Ottobre 2015 con il nuovo bando le risorse sono state tutte impegnate, anzi la regione ha premiato l’ambito con altre risorse aggiuntive perchè nel frattempo nel territorio si sono accreditate sul catalogo della regione le nuove strutture.
    Cosa doveva fare l’ambito inventarsi iscrizioni fasulle?

    Ex 04/07/2016 15:53 Rispondi
    • Or bene, prendendo per buono la tua disamina, visto che non sono confluite domande per usufruire di tali fondi, va da sé che quei soldi sono rimasti inutilizzati e quindi accantonati, quindi Ci sono i soldi? Se si, dove sono?

      antonella 04/07/2016 23:36 Rispondi
  • Consiglieri Magno non serve fare un comunicato stampa ma occorre che lei faccia sapere a tutta la cittadinanza i provvedimenti intrapresi affinché tali obbrobri non accadano più. Questa è una sua responsabilità morale verso le persone che l’hanno votato ed è un obbligo per la qualifica con la quale ha firmato la nota stampa: Consigliere Comunale.

    Pasquino 04/07/2016 15:26 Rispondi
  • IL COMUNE DEVE RICHIEDERE LA RETROCESSIONE DEI FONDI 2015 CORRISPOSTI ALLA SQUADRA DEL MANFREDONIA IN QUANTO SONO RISORSE PUBBLICHE. VISTO CHE HANNO SPONSOR DALLE MULTINAZIONALI ARABE/VESUVIANO, IO CHIEDO ANCHE LA DECUPLICAZIONE DELLE SPESE DA PAGARE AL COMUNE DA PARTE DEL MANFREDONIA CALCIO E QUALSIASI FORMA DI FINANZIAMENTO E SE POTETE MANDATELI A GIOCARE A CERIGNOLA, A FOGGIA A ZAPPONETA MA ANDASSERO VIA DA MANFREDONIA!!!!

    Contribuente indignato 04/07/2016 15:20 Rispondi
  • “L’Atto Dirigenziale della Regione Puglia n. 213 del 27/06/2016 revoca il finanziamento, relativo al PO FESR 2007-2013 – Linea 3.3 – Azione 3.3.2, denominato BUONI SERVIZIO DI CONCILIAZIONE PER DISABILI ED ANZIANI NON AUTROSUFFICIENTI, assegnato a marzo 2013 all’Ambito Territoriale di Manfredonia per un totale di € 462.907,41.
    Della suddetta somma la Regione Puglia ha successivamente erogato al Comune di Manfredonia, in qualità di Comune Capofila dell’Ambito, una prima tranche di € 162.017,59, pari al 35% dell’intero finanziamento.
    Le suddette risorse dovevano essere erogate ai soli enti gestori delle strutture presenti nel territorio dell’Ambito (costituito dai Comuni di Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Mattinata e Zapponeta), autorizzate al funzionamento ed iscritte al Catalogo Telematico regionale.

    La somma di € 162.017,59 dovrà essere restituita poiché ad agosto 2015 solo una struttura risultava “tardivamente” iscritta al Catalogo Telematico regionale e contestualmente, si registrava l’inesistenza di domande da parte dei cittadini.
    I termini per l’ammissibilità della spesa erano stabiliti al 30/09/2015.

    Le suddette risorse quindi, sono rimaste inutilizzate, proprio perché non potevano essere assegnate ed erogate alle strutture non iscritte al catalogo telematico regionale.

    E’ opportuno portare invece all’attenzione della cittadinanza che con il NUOVO AVVISO PUBBLICO “BUONI SERVIZIO PER DISABILI E ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI” pubblicato ad ottobre 2015, questo Ambito Territoriale ha ricevuto una assegnazione di € 266.744,38.
    Le risorse sono state totalmente impegnate, attraverso il catalogo telematico regionale, per i servizi diurni e domiciliari presenti sul territorio e rivolti ad anziani non autosufficienti e diversamente abili, soddisfacendo le richieste di n. 61 cittadini che stanno fruendo dei suddetti servizi.
    In virtù dell’intero utilizzo delle nuove risorse stanziate, la Regione Puglia con Determinazione Dirigenziale n. 218/2016 ha destinato a questo Ambito ulteriori € 46.579,00 garantendo la continuità dei servizi e delle prestazioni diurne e domiciliari fino al 30.09.2016”

    Risposta ambito 04/07/2016 15:18 Rispondi
  • E’ gravissimo! Assurdo! Pazzesco!

    sipontino smunto da tasse e gabelle 04/07/2016 14:42 Rispondi

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