Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio in prossimità delle ferie estive, i Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno tratto in arresto 5 persone.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Foggia hanno arrestato SERRAJI Jalal, marocchino classe ‘86, per rapina e violenza sessuale ai danni di una donna di origini napoletane. I Carabinieri intervenivano in piena notte in Via Galliani, in quanto era stata segnalata da alcuni passanti la presenza di una donna che chiedeva aiuto a seguito di aggressione. Giunti sul posto immediatamente si provvedeva a soccorrere la donna mediante l’intervento del 118 e la stessa, in preda a forte agitazione, raccontava ai militari che mentre stava rincasando dopo aver trascorso una serata con un amico, veniva avvicinata da un soggetto straniero, che ad un tratto tirava fuori dalla tasca un coltello puntandoglielo alla gola. Nel frattempo le strappava via la borsetta rubando i soldi ivi contenuti, poche decine di euro ed un pacchetto di sigarette. Dopo di che la costringeva sempre sotto la minaccia del coltello ad avere un rapporto sessuale, per poi lasciarla lì scappando via. Alcuni automobilisti di passaggio immediatamente allertavano i Carabinieri, che giunti sul posto raccoglievano le prime dichiarazioni della donna. Nonostante il trauma subìto, la stessa riusciva a fornire agli investigatori una descrizione del soggetto e dei vestiti da lui indossati. Pertanto i militari si ponevano immediatamente sulle sue tracce, individuandolo poco dopo nelle vie limitrofe di Via Galliani a piedi, dove veniva bloccato dopo un breve inseguimento. A seguito di perquisizione tutto quanto rubato veniva rinvenuto e restituito alla vittima. Il soggetto era già noto alle Forze dell’Ordine in quanto con numerosi precedenti per furto e in atto sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Foggia con prescrizione di non allontanarsi nelle ore notturne.
Il SERRAJI veniva associato alla locale Casa Circondariale.
Veniva tratta in arresto per il reato di furto ai danni di un anziano la badante rumena URSU Stefana Adriana, classe 70, la quale dopo aver effettuato le pulizie veniva sorpresa dall’anziano mentre trafugava dal comodino della camera da letto il telefono cellulare dallo stesso acquistato pochi giorni prima e ancora nella scatola. Ne nasceva una discussione dopo la quale la badante usciva di casa allontanandosi. Le grida dell’anziano venivano avvertite dai vicini che allertavano i Carabinieri i quali, immediatamente giunti sul posto, rintracciavano la cittadina rumena mentre fuggiva via a piedi. Bloccata con non poche difficoltà, le veniva rinvenuto addosso il telefono cellulare, subito restituito alla vittima.
La URSU veniva sottoposta alla misura degli arresti domiciliari.
Presso il centro commerciale La Mongolfiera venivano arrestati per furto aggravato in concorso Faleo Antonio, classe 68 e Crudo Giuseppe, classe 90, entrambi di Foggia i quali, dopo aver danneggiato il dispositivo antitaccheggio avevano rubato scarpe da ginnastica di marca, venendo bloccati poco dopo avere oltrepassato le casse.
I due venivano sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.
Veniva inoltre data esecuzione a ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria nei confronti di LABRIOLA Leonardo, classe 74 di Foggia il quale, rintracciato in questo centro, dovrà scontare la pena di anni due di carcere emessa dalla Corte d’appello di Bari per il reato di estorsione.