“Ho ricevuto finalmente risposta alla mia interrogazione sul destino dell’ospedale di Manfredonia, dopo tanta confusione creata da informazioni mai precise sul piano di riordino ospedaliero: secondo quanto sottoscritto dal direttore del Dipartimento Salute, dr. Gorgoni, il nosocomio ‘verrebbe classificato come ospedale di base’ mantenendo i reparti esistenti”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
“Dall’assessorato regionale alla Sanità – aggiunge – mi fanno sapere che saranno preservate le specialità esistenti, oltre a quelle espressamente previste dal D.M 70/2015, e si prevede il mantenimento del punto di emergenza-urgenza con la presenza del Pronto Soccorso. Tuttavia, preoccupa il ‘condizionale’ utilizzato nella risposta, perché la Puglia vaga ancora nell’incertezza del parere ministeriale al documento di riordino. Il che significa che da Roma il governo nazionale potrebbe, volendo, chiedere alla Regione ulteriori tagli. Tagli che Manfredonia non potrebbe sopportare, per la geografia del nostro territorio. Pertanto, poiché la struttura in questione serve un bacino rilevantissimo di utenza ed è determinante per salvare vite umane, ci auguriamo che si mantenga il punto di quanto stabilito”.
“Altrimenti – conclude Gatta – non esiteremo a compiere ogni manifestazione in difesa dell’ospedale e del diritto alla salute dei cittadini”.
Infatti!!!! Un’altro reparto ha chiuso. Mentre in altre città la gente si incatena per nin farsi portare via il proprio diritto alla salute,noi mabfredoniani dormiano..e dormiamo dormiamo