“Un’importante traccia della storia e della cultura garganica distrutta dal gesto ignobile di chi non ama la propria terra e i suoi simboli per eccellenza”. Il Presidente del Parco del Gargano Stefano Pecorella commenta con rabbia la notizia dell’incendio, quasi certamente di natura dolosa, dell’unico trabucco di Rodi Garganico, non più utilizzato come strumento di pesca ma trasformato il luogo della cultura e della condivisione. “Di fronte a questo vile atto –aggiunge Pecorella- è bene alzare la guardia per fermare un fenomeno dilagante che rischia di oscurare e calpestare l’identità di un territorio che alla sua storia e alle sue tradizioni deve molto. Un’identità alla quale il Parco del Gargano tiene particolarmente, come dimostrano i progetti già programmati dall’Ente per il recupero dei trabucchi storici con l’intento non solo di tutelarli, ma per costruirci attorno un sistema di valorizzazione del turismo culturale ed ambientale e di consolidamento delle tradizioni garganiche. Il tutto d’intesa con chi continua a mantenere in piedi questi esempi di sostenibile convivenza dell’uomo con il paesaggio circostante e le sue produzioni naturali”.
Deficienti, incivili non riesco a trovare altro aggettivo forte, distruggono la propria identità che peccato……………….