Il Soldato di ventura. Quando Bud Spencer girava tra Lucera e Manfredonia

È venuto a mancare a Roma l’attore Carlo Pedersoli all’età di 86 anni.
Assume il nome di Bud Spencer dopo tanta gavetta, nel 1967, quando ottiene il primo ruolo da protagonista in Dio perdona io no di Giuseppe Colizzi. Ma, prima di approdare al Mondo del Cinema, è lo sport che attira i suoi interessi, a cominciare dal nuoto. Ha all’attivo oltre 130 film.
Di questi uno in particolare è stato girato in gran parte in Puglia, nel 1975, ed è uscito nelle sale a Febbraio 1976: è Il Soldato di ventura con set a Lucera (nel castello e dintorni e lungo la via per Pietramontecorvino, oltre che sulle spiagge di Manfredonia). Diretta da Pasquale Festa Campanile, la pellicola è piena di citazioni per Trani, Bari e Taranto.
E, tra i tanti eventi del Bif&st 2014 – non passa inosservata la proiezione di alcuni cinegiornali d’epoca, realizzati dall’Istituto Luce, con diversi servizi e particolari immagini relative alla Puglia. Grande interesse suscitano le notizie cinematografiche: in particolare viene documentato proprio il set de Il Soldato di ventura, con una originale intervista del cinegiornale “Radar Film Giornale” a Bud Spencer nel ruolo (improbabile) di Ettore Fieramosca, al centro di una rievocazione, tra comicità e grottesco, della Disfida di Barletta.
Scherza l’attore sul set, anche sul suo peso e la sua altezza: «Io nei panni del soldato di ventura mi sento bene. Mi sentirei meglio se fosse doppio questo soldato. Ettore Fieramosca pesava sessanta chili ed era alto 1,61. E io – pesando 130 chili e alto 1,93 – quindi – ci vorrebbe un soldato doppio. Ad ogni modo, scherzi a parte, mi sembra un film di enorme impegno produttivo. Ci sono migliaia di comparse e verrà un film estremamanete divertente…»

Adriano Silvestri