Vanno avanti le indagini dell’omicidio del 46enne Nicola Di Tullo, trovato ucciso in un casale in zona Miscillo lo scorso aprile con una fucilata al petto.
L’uomo prima di sparire aveva fatto una telefonata in cui richiedeva aiuto ad un amico, nella telefonata diceva di trovarsi in zona contrada Garzia.
Ed è proprio da questa zona, da una carrozzeria situata nei pressi, che si sono concentrate per il momento i rilievi del RIS, giunto oggi da Roma. Il luogo potrebbe essere lo scenario dove è cominciata l’aggressione.
Si cerca anche un giovane manfredoniano, collegato alla vittima, scomparso dal giorno dell’omicidio e iscritto nell’albo degli indagati.
Foto di proprietà Manfredonianews.it
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