Giovedì 21 Novembre 2024

Explora Siponto, per mantenere vivo l'interesse per il nostro territorio

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Nella suggestiva cornice dell’Infopoint di Manfredonia, in Piazzetta Mercato, si è tenuta ieri la conferenza stampa per la presentazione dell’evento Explora Siponto, che si terrà sabato 25 giugno alla Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto .
Al tavolo Michele De Meo, presidente del Touring Club, Saverio Mazzone, amministratore unico dell’Agenzia del turismo, e Michele D’Errico, presidente del Gal Daunofantino, che collaborano uniti per arrivare ad un fine unico, ovvero, promuovere il nostro territorio, nel quale, secondo le parole di Saverio Mazzone :”C’è la storia di tutta la gente” .
Inerenti a quest’ultima affermazione sono proprio le parole di Michele D’Errico, che ha detto: “Possiamo difendere la nostra area solo ragionando, discutendo, progettando e poi facendo qualcosa che noi ci prefissiamo di svolgere”.
Esplora Siponto – afferma Michele De Meo – nasce con l’obiettivo di dare una luce diversa a Siponto, quindi è una storia che viene raccontata dal tramonto all’imbrunire affinchè, con l’effetto delle luci, possa avere la sua atmosfera più magica e suggestiva […] E’ stata creata per dare vita al prodotto Siponto Capparelli , quindi, è come se fosse una prova generale per vedere come risponde il socio touring, il cittadino o il turista ad una manifestazione del genere”.

Infatti, attraverso vari compiti che sono stati eseguiti presso Manfredonia, San Ferdinando, Margherita e Barletta, è diventata reale la necessità di puntare le possibilità territoriali proprio sul turismo, in quanto, nella nostra area si annotano un gran numero di turisti , tra i quali il 67% dall’estero (con nazionalità tedesca, olandese, belga e francese) e il 43% dall’Italia.
Un primo momento del prossimo evento si terrà alla Basilica stessa, dove la modernità avrà modo di rispolverare l’antichità delle costruzioni. Qui, attraverso visite guidate, uno Story Telling da parte del Teatro Cinque di Manfredonia e una narrazione a cura della voce di Vittorio Tricarico, si avrà modo di raccontare la storia della nostra città.

A seguire, in un’atmosfera più ludica, l’attenzione sarà rivolta agli Ipogei Capparelli, dove, con un sottofondo musicale a cura di una banda jazz e con una degustazione, si avrà la possibilità di vivere un momento più ricreativo .
L’ingresso non è rivolto soltanto ai soci, ma a tutti, in quanto si confida nella disponibilità di ognuno per poter collaborare alla riuscita del progetto, sul quale l’amministrazione e diversi enti lavorano ininterrottamente per realizzare, secondo le parole di Saverio Amazzone: “Un sistema di gestione e valorizzazione unico e integrato che possa essere il meglio per la tutela, conservazione e valorizzazione dei nostri beni”.
Il Gal Daunofantino, il cui presidente è Michele D’Errico, collabora e contribuisce al progetto, non solo dal punto di vista economico, ma mettendo a disposizione la propria struttura e le risorse umane. Il lavoro ancora oggi va avanti, iniziando da una fase di animazione per presentare il PAL (Piano di Azione Locale), all’interno del quale idee e proposte provengono dal territorio, compatibilmente con le disposizioni che la comunità europea obbliga.
Quindi è chiaro – afferma Michele D’Errico – che all’interno di questa iniziativa ci sarà anche una fase di animazione in piazza e saranno anche i cittadini a trasmettere, con le loro proposte al Gal, qualcosa che può essere scritto nel nostro piano di azione locale” .
Grande plauso, quindi, a Michele De Meo, Saverio Mazzone, Michele D’Errico, il Touring Club, gli Ipogei, l’Agenzia del turismo, il Gal Daunofantino, il Club del TCI, il segretario regionale del MIBACT, Alpitour, Free Point, la sovraintendenza archeologica, la Curia, l’impresa Cobar Spa, gli organizzatori, le agenzie e tutti gli enti che hanno abbracciato il progetto mettendo a disposizione il loro aiuto, augurandoci, come affermato da Michele De Meo : “Che questo possa essere l’inizio per una serie di iniziative che abbiano l’obiettivo di mantenere vivo l’interesse nel nostro territorio”.

Giorgia Gravinese

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