Premesso che ho deciso di ritirarmi dalla vita politica attiva e che non sarò mai più candidato in nessuna competizione elettorale, sento il bisogno da libero pensatore innamorato della propria città di intervenire sulla questione Energas.
Sento il dovere di intervenire perché sono indignato dal fatto che il nostro territorio già tanto martoriato sia svenduto da qualche affarista e speculatore che agendo nell’ombra fa si che Manfredonia ed i suoi abitanti appaiano come i nativi del Nuovo Mondo di inizio 500, con la differenza che agli indios i conquistadores spagnoli inizialmente portavano specchi e stoffe per poi infilzarli con la spada, a noi oggi bastano pochi panettoni ed una eventuale sponsorizzazione della locale squadra di calcio!
La macchina dell’illusione è stata messa in moto. Noto da qualche tempo, anche ad opera di certa stampa che fino l’anno scorso enfatizzava la rinascita turistica di Manfredonia, sia come attrazioni che come presenze, oggi parlare sull’argomento in termini pessimisti.
Si vuole inculcare, con la più becera attività di compravendita del pensiero, nella mente dei manfredoniani l’idea che la nostra città non avendo vocazione turistica abbia negli impianti industriali ed in particolar modo nella istallazione delle condutture Energas l’unica possibilità di sviluppo e rinascita economica. Basterebbero quattro lidi balneari a dare occupazione, anche se per soli quattro-cinque mesi, ad un numero di giovani pari a quelli da impiegare per il gasdotto.
E i nostri politici? I nostri Consiglieri Regionali?
Chiedo a tutti, politici ed amministratori di prendere una posizione netta senza lasciare spazio ad ilazioni e retropensieri contro l’ennesimo scempio che si vuole perpetrare ai danni della nostra terra.
Non è possibile che si torni a commettere gli stessi errori del passato!
Non è possibile né concepibile che qualche losco individuo si riempi la pancia a discapito di un’intera comunità! Manfredonia non è in vendita!
Nel ringraziarvi per l’attenzione.
Avv. Michelangelo Basta
BORDOOOO DOVE SEI…………????
LE PAROLE NON BASTANO PIU’ ORMAI ,VISTO CHE ANCHE GLI AMBIENTALISTI SI SONO SVENDUTI AD ENERGAS! E. GIUNTO IL TEMPO DI RIBELLARSI, DI AGIRE,DI ALZARE LA TESTA E, A FAR SENTIRE CON TUTTO IL VIGORE IL NOSTRO DISSENSO A QUESTO MOSTRO. L’ENICHEM NON HA INSEGNATO NIENTE STIAMO ANCORA MORENDO DI CANCRO PER LA FUOR’USCITA DI VELENI E ARSENICO!PERCIO’ RIBELLIAMOCI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!!! AH DIMENTICAVO,ADESSO MANFREDONIA PENSA AL MARE I BAGNI,IL SOLE.COME TRASCORRERE IL FINE SETTIMANA,NON HA IL TEMPO E LA TESTA DI PENSARE A QUESTO PROBLEMA!!!!
La medesima strategia attuata per distruggere una secolare scogliera in pieno centro urbano! La fecero passare come zona degradata affinchè le ruspe cementificatrici potessero agire indisturbati, qualche pennivendolo che decantava l’opera che è risultato un “flop colossale”.
Il calcio, la medesima strategia, dopare i cittadini introducendo risorse nel pane e circense, risultato consenso elettorale e realizzazione della distruzione della città.
Pennivendoli di dubbia professionalità, prodighi per dopare l’informazione ai cittadini per cercare di allineare il loro pensiero a quello dei burattinai.
Vorrei sentire il parere di tutti i nostri politici destra,sinistra,centro,laterale e quant’altro
Dove siete? L’onorevole pingo pongo che si fa fotografare con ministri esteri vedesse prima i panni sporchi di casa sua roba da pazzi nessuno si schiera
Per forza la città se la sono venduti già tanto tempo fa
VERGOGNA
Ben detto Dott. Basta!
ci stanno trattando peggio degli indigeni
della foce del Niger.
Dove sono i vari Campo – Leone – Gatta – Ognissanti – Bordo e altri?
Chi li ha visti?
SI SONO E HANNO VENDUTO IL TERRITORIO E NON POSSONO RIBELLARSI, VOTATELI SEMPRE!!!!!