Con ordinanza sindacale, ordinato all’Acquedotto Pugliese S.p.A., in persona dei rappresentante legale, di “provvedere con la massima urgenza e comunque entro e non oltre il termine di 45 giorni dalla notifica della Ordinanza alla rimozione dei rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti essenzialmente da lastre di onduline in cemento amianto (eternit) e cumuli di inerti da demolizioni edili, abbandonati nell’area identificata” a Manfredonia località Cozzolete.
In precedenza il Nucleo di Polizia Ambientale del Comune di Manfredonia ha accertato la violazione degli artt. 192 del D.Lvo 152/2006 e ss.mm.ii. “Da accertamenti, anche con l’intervento e successiva comunicazione dei 18.06.2015 dei precedenti proprietari dell’area si è preso atto che la particella in questione è stata oggetto di esproprio per pubblica utilità da parte dell’Acquedotto Pugliese con atto amministrativo del 04.02.1992 emesso dalla Prefettura di Foggia. Ad oggi non risulta ancora aggiornata la visura catastale” – si legge tra l’altro nell’atto.
Graziano Sciannandrone