“Rompere gli schemi, superare gli stereotipi” è il motto che il sipontino Antonio Tasso, organizzatore dei Campionati Italiani di Tennis Tavolo – in corso di svolgimento a Lucera e che si concluderanno il 19 giugno prossimo – ribadisce in ogni occasione. Mercoledì sera in piazza Duomo a Lucera si è svolto un evento importante per la cultura del territorio, in un periodo di particolare visibilità per la città. Ha avuto carattere simbolico l’incontro con la cittadina di Ordona, l’antica Herdonia di età romana, altro centro storicamente noto della provincia di Foggia. Erano presenti per il Comune di Lucera Maria Barbaro, assessore allo sport, e Federica Triggiani, assessore alla Cultura, Turismo ed Eventi. La cittadina di Ordona era rappresentata da Annalisa Di Corato, presidente del Movimento dei cittadini di Ordona, e la contessa Ambretta Cacciaguerra, proprietaria della tenuta all’interno della quale sorge il sito archeologico. “Lo sport offre opportunità eccezionali, aprendo a collaborazioni insospettabili” esordisce Tasso introducendo l’evento “E’ il primo incontro fra due centri che distano soltanto una quarantina di chilometri. Ordona ai tempi dei Romani era più grande di Pompei e aveva circa 1.500 abitanti. Oggi è sede di un sito archeologico all’interno del quale sono stati effettuati dei ritrovamenti di rilievo, oggetti che sono stati riprodotti da una bravissima artista». La ceramista si chiama Angela Quitadamo ed è l’unica in Italia ad effettuare delle riproduzioni del genere. Tre manufatti sono stati donati alle assessore, che hanno ricambiato con alcuni libri sulla storia e la cultura di Lucera, e al presidente della FITeT Franco Sciannimanico, che ha omaggiato tutti gli intervenuti con i gagliardetti ufficiali della Federazione e la maglietta ricordo dei Campionati Italiani. «Il nostro sito – racconta Di Corato – è salito agli onori anche internazionali, perché nel 2014 è stata rinvenuta una tomba di un guerriero dauno che era ricoperto da frammenti di un drappo ricamato che è stato classificato come il più antico d’Italia. Come associazione siamo nati per la tutela dell’ambiente e del territorio e abbiamo voluto fare qualcosa per il bene del sito ordonese, i cui scavi erano fermi dal 2000, dopo essere iniziati nel 1962». La collaborazione fra le due città è solo all’inizio e si farà il possibile per potenziarla attraverso degli scambi culturali che coinvolgeranno, tra l’altro, le rievocazioni storiche che si effettuano a Ordona e a Lucera, rispettivamente di matrice romana e medievale. «Siamo orgogliosi – afferma il presidente della FITeT Sciannimanico – che questo primo contatto fra le due città sia avvenuto durante i nostri Campionati. Lucera è stata fantastica a ospitarci e, grazie all’impegno dell’amministrazione e degli organizzatori Antonio Tasso e Giuseppe Di Carlo, la manifestazione si sta rivelando veramente perfetta». La chiosa è toccata alle assessore Barbaro e Triggiani:«Quest’occasione, che si è inserita nell’ambito del concerto “Napoli in Jazz Lounge”, ci ha fatto vivere una serata emozionate, che ha coinvolto la piazza. Volevamo sentire il calore della città e abbiamo raggiunto l’obiettivo. Questi Campionati Italiani hanno portato a Lucera giornate speciali e, se possibile, hanno dato il “la” all’incontro fra Lucera e Ordona. La collaborazione è destinata a crescere, fra culture diverse e allo stesso tempo vicine fra loro».