Parte domani 18 giugno, per terminare il 18 settembre l’Operazione “Mare Sicuro” 2016, disposta dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto, su tutto il territorio nazionale, dopo il successo riportato dalle passate edizioni che ha visto impegnati uomini e mezzi nella prevenzione e repressione, (extrema ratio), per comportamenti inconsulti in mare da parte di cittadini che, potenzialmente, potrebbero ostacolare la libera fruizione del demanio marittimo. L’operazione è stata annunciata ufficialmente alla stampa questa mattina, in occasione di una conferenza tenutasi presso la Capitaneria di Porto di Manfredonia. Ad illustrarne i punti salienti, il Com.te C.F. (CP) Nicola Latinista, coadiuvato dal Com.te in 2a C.F. (CP) Ivan Savarese e dal Capo servizio operazioni, C. C. (CP) Luigi Spalluto. Il Com.te Latinista, dopo aver ringraziato i rappresentanti delle varie testate giornalistiche presenti, ha sottolineato l’esigenza di potenziare l’attività di controllo lungo le nostre coste, in particolare quelle garganiche che, durante il periodo estivo, sono invase da numerosi turisti, molti dei quali stranieri attirati dalla particolare bellezza delle sue coste , dal mare cristallino e dalle confortevoli strutture ricettive. “In tale ottica, – egli ha detto – anche la Capitaneria di Porto di Manfredonia ha predisposto per il proprio Compartimento Marittimo tale operazione che prevede una fase preparatoria mirata ad una intensa attività di informazione rivolta all’utenza nautica e balneare circa l’osservanza delle norme in materia, in particolare delle Ordinanze balneari, per un corretto e sicuro approccio con il mare e l’ambiente. Particolare rilevanza avranno i contatti con le amministrazioni dei comuni rivieraschi al fine di assicurare il regolare funzionamento dei servizi di propria competenza.” Molto vasta la organizzazione locale, la cui giurisdizione, partendo dal torrente Saccione, termina al limite sud del Comune di Zapponeta. Lungo l’intero perimetro saranno attivate sei postazioni che interesseranno: Manfredonia, Mattinata, Vieste, Peschici, Rodi Garganico e Lesina. Il personale sarà impiegato a mare e sul litorale del compartimento con pattuglie dinamiche attraverso la effettuazione di controlli in mare e a terra, con particolare riferimento alla sicurezza della navigazione, diporto, pesca, ambiente stabilimenti balneari, scarichi e depuratori, filiera della pesca. Otto le unità navali, e dieci i mezzi terrestri che perlustreranno il litorale costiero al fine di scongiurare condotte “contra legem”. In questa prima fase, come per lo scorso, anno, importanti saranno i continui contatti con le amministrazioni comunali che si affacciano sul mare al fine di un sinergico coinvolgimento atto ad assicurare il corretto e regolare funzionamento dei servizi di propria competenza. Visto il lusinghiero successo riportato lo scorso anno anche quest’anno sarà consegnato il “bollino blu” secondo quanto stabilito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia di sicurezza della navigazione da diporto, in applicazione della legge 8 luglio 2003, n. 172. In essa, infatti, sono previsti controlli di routine sulle unità da diporto da parte delle Forze dell’Ordine operanti in mare. A seguito della verifica effettuata, in caso di esito positivo, verrà rilasciato un attestato e un bollino autoadesivo che verrà apposto in un punto ben visibile del natante. L’attività di controllo sarà maggiormente intensificata durante il periodo clou dell’estate (agosto), con l’impiego di tutti i mezzi e gli uomini disponibili per assicurare il pattugliamento giornaliero nelle acque di giurisdizione allo scopo di prevenire eventuali comportamenti illeciti, al fine di garantire più efficaci interventi repressivi. La Capitaneria di Porto di Manfredonia ricorda che il numero di emergenza sempre attivo è il 1530. E’ inoltre possibile accedere al sito istituzionale della Guardia Costiera ai seguenti link dove sono riportati consigli utili per bagnanti e diportisti:
http/www.guardiacostiera.it/maresicuro/it/ildecalogodelbagnante
“Gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, da sempre impegnati nella difesa del litorale italiano e nella salvaguardia della vita umana in mare, formulano raccomandazioni affinché né le persone né l’ambiente marino corrano inutili pericoli”.
Matteo di Sabato