Nell’ambito dei “Cicogna Days” previsti dalla LIPU in tutta Italia, anche in Capitanata l’associazione invita alla visita dei siti di nidificazione della specie presso il comprensorio di Monte Aquilone (Manfredonia).
I volontari accompagneranno i partecipanti a osservare da vicino, senza disturbare, la nidificazione della Cicogna bianca. Uno spettacolo che mescola emozione e scienza, passione e conoscenze, sullo sfondo di simbologie dalle origini antichissime.
Tra i significati simbolici vi è l’apprezzamento per il fatto che si nutra di serpenti e cavallette. Per questo è nell’effige del comune di Cerignola, dove per altro nidificò la prima coppia pugliese a fine anni ’90 e dove la leggenda vuole che questi uccelli salvarono la comunità da una invasione di rettili in epoche remote.
Oggi sono quasi 300 le coppie nidificanti, e almeno un migliaio i giovani esemplari “involati” in natura negli ultimi due anni.
La Cicogna bianca è prevalentemente migratrice, trascorre l’inverno in Africa a sud del Sahara, migra in primavera lungo gli stretti del Bosforo, di Gibilterra e in numeri inferiori lungo lo stretto di Messina. In Europa nidifica soprattutto nei paesi orientali e in Spagna.
In Italia è tornata a nidificare negli anni ottanta grazie all’ormai famoso Centro di Racconigi (Cn), che per altro sta provvedendo alla laboriosa reintroduzione in natura delle 11 cicogne detenute discutibilmente presso il lago Salso di Manfredonia, poste sotto sequestro dalla Magistratura l’inverno scorso e affidati in custodia giudiziaria alla LIPU con il fine, appunto, di tentarne il recupero alla vita selvatica.
L’osservazione della cicogna sarà l’occasione per avvicinarsi al mondo della natura accompagnati da esperti della LIPU che cercheranno anche di far comprendere come sia importante mantenere un ambiente sano e un territorio non degradato , anche per la specie umana.
Saranno spiegate le abitudini e la distribuzione di questa specie affrontando alcuni temi quali l’habitat necessario alle cicogne per alimentarsi e nidificare ma anche i rischi che questi ambienti stanno correndo a cominciare dallo scandaloso e gravissimo progetto industriale della Q8-Energas previsto proprio su queste zone.
Il ritrovo è per la mattinata di questa Domenica 19 giugno alle ore 09.00, con raduno dei partecipanti sulla SS89 (Fg – Manfredonia) presso distributore Camer (i partecipanti da Foggia si raduneranno già nel capoluogo), per poi recarsi sui vicini siti di osservazione.
La partecipazione è gratuita ma occorre comunicarla per motivi organizzativi (339.5852908 olipu.fg@tin.it). Per info o chiarimenti vi è anche il sito www.lipucapitanata.it
SCHEDA —– LA CICOGNA BIANCA (Ciconia ciconia)
Ordine: Ciconiiformes Famiglia: Ciconiidae
Prevalentemente migratrice – i quartieri di svernamento sono posti oltre il Sahara – nel vecchio continente la Cicogna bianca è presente soprattutto nei Paesi orientali e nella regione iberica, mentre ulteriori aree di nidificazione vanno dal Nord Africa al Medio Oriente, fino all’Asia centrale e orientale. Inconfondibile per il suo piumaggio candido e per le notevoli dimensioni – anche 115 centimetri di lunghezza per un’apertura alare superiore ai 160 centimetri – la Cicogna bianca, in piedi, può essere alta oltre 1 metro. Particolarmente lunghe le piume del collo e del petto, e importante è anche il becco, che può misurare anche 20 centimetri e risulta particolarmente adatto alla cattura di vari tipi di prede – insetti, piccoli mammiferi o uccelli, rettili e anfibi.
I SIMBOLI DELLA CICOGNA
La cicogna ha sempre evocato, fin dall’antichità, forti significati simbolici. Uno di questi è l’amore coniugale, oppure quello della pietà (in latino pietas) verso i genitori nel momento in cui essi diventano anziani e non più in grado di procurarsi il cibo. Questa sensibilità suscitò rispetto verso questi animali da parte degli Egizi, mentre nell’antica Roma le monete consolari riportarono rappresentata una cicogna insieme al busto allegorico della pietas. Questo simbolo della cicogna resistette a lungo attraverso Medioevo e Rinascimento.
In altri Paesi, come Cina e Giappone, la cicogna ha ispirato il simbolo della longevità.
Le cicogne sono inoltre apprezzate fin dall’antichità perchè danno la caccia ai serpenti. I Tessali, popolo dell’antica Grecia, punivano per questo motivo con la morte chi uccideva le cicogne.