E’ giunto finalmente il grande giorno e la buona notizia è che l’attesa è finita. Dopo aver lavorato per un intero inverno ed aver “assorbito” e assunto a memoria gli insegnamenti, gli schemi e le indicazioni tecniche di due volontari d’eccezione, come mister Carmelo Mendola e Rino Maccione, i calciatori della Delfino sono ai nastri di partenza per tuffarsi nei Play the Games Special Olympics 2016 di Calcio unificato, che si svolgono nelle città di Metaponto, Bernalda, Pisticci e Marconia.
In giornata gli atleti dell’Associazione per Disabili Delfino raggiungeranno la sede in cui soggiorneranno per tre giorni, per questa bellissima trasferta in terra lucana, per partecipare alla competizione nazionale in cui ci saranno le rappresentanti della Calabria, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata, con la speranza di portare a casa la medaglia d’oro e la conquista del podio più alto, obiettivo certamente alla portata dei nostri “ragazzi”.
Ragazzi speciali, per davvero, che con lo spirito guerriero di chi lotta per la salvaguarda dei diritti di chi è meno fortunato, attraverso lo sport e la pratica di attività sportive di squadra, accettano il confronto e la competizione come terapia di inserimento e di integrazione.
Quando si parla di “welfare e di stato sociale” in una Manfredonia istituzionale che è spesso “non presente” in un mondo così particolare che è la disabilità sportiva, occorre prendere come esempio manifestazioni ed attività come questa, alle quali partecipa la Delfino, per sincerarsi se effettivamente si è in qualche modo vicini a quelle che sono le esigenze di chi si adopera per concedere un sorriso o una semplice occasione, che altrimenti non ci sarebbe, in favore di chi è veramente svantaggiato. E invece, a trionfare, pure economicamente e finanziariamente, è spesso l’effimero!
Per fortuna ci sono amici che a certi appelli si manifestano in tutta la loro sincerità e, senza neppure richiedere una citazione, si concedono in forme di altruismo e generosità che diventano, perchè nò, luce riflessa e positiva che, con il loro “fare”, con la loro disponibilità, si aggiungono in un abbraccio che assume lo spirito della solidarietà.
Vanno pertanto ringraziate, perchè presenti a vario titolo, la Lazio, una delle massime espressioni del calcio nazionale, e le associazioni locali: “Futsal Donia”, “Accademia Manfredonia”, “Basket Giuseppe Angel” e “Uisp – Comitato territoriale del Gargano”. Identico e caro ringraziamento va a coloro che si sono adoperati con contributi propri, finalizzati alla partecipazione ai Play the Games e senza dei quali la trasferta della Delfino non si sarebbe concretizzata e, in particolare, la Seri-Gadgets s.n.c., il consigliere comunale Damiano D’Ambrosio, la SEBILOT s.r.l dell’amico Maurizio Semeraro e la ASTRO trattenimento del consigliere nazionale Fabio Biondo.
Un grande “vivi lo sport, accarezza la vittoria, affinchè possa riuscirci!”, con l’auspicio di un felice risultato va ai calciatori della Delfino, Michele Iliceto, Cosimo Balsamo, Lorenzo Di Staso, Stefano Falcone, Giuseppe De Padova, Michele Basta, ai giovani partner per il calcio unificato Luca Steduto e Christian Cotrufo e a mister Carmelo Mendola, in qualità di calciatore allenatore. Con loro, a gioire o soffrire, ci saranno i dirigenti ed accompagnatori Vincenzo Di Staso, Antonio Marinaro e Saverio Azzarone.
Settore Comunicazione A.S.D. per Disabili Delfino