Ancora 24 ore di ansia per il popolo rossonero, in fibrillazione già da domenica scorsa al termine della partita di Pisa che ha visto soccombere i satanelli per 4-2, popolo che ha vissuto con il fiato sospeso l’intera settimana, nella speranza di vedere i propri beniamini “ribaltare” il risultato dell’andata e non vedere sfumare sul fil di lana l’agognato traguardo, tanto desiderato per un’intera stagione, ovvero la promozione in serie B.
Anche questa settimana la corsa al biglietto è stata frenetica, lunghe code ed ore di attesa anche di notte, per quella che in città ed in provincia è la madre di tutte le partite.
Biglietti introvabili ed esauriti nel giro di poche ore: anche stavolta il colpo d’occhio dello Zaccheria sarà spettacolare e mozzafiato: 16.798 spettatori paganti, oltre tanta, ma tanta passione e tifo assordante.
La squadra anche stavolta, per estraniarsi da tale clima febbrile palpabile in città, è andata ad isolarsi nella quiete del ritiro di Manfredonia, allenandosi sul campo di Amendola fino a stamattina, quando è rientrata a Foggia ed ha svolto la rifinitura alle 11.00 (è ormai diventata un rito scaramantico per De Zerbi ed i suoi ragazzi) dinanzi a circa 4.000 spettatori accorsi in tribuna est (gradinata) per incoraggiare i rossoneri.
“Noi ci crediamo”, è stato l’urlo che si è alzato dagli spalti.
I ragazzi foggiani hanno gradito tanta partecipazione ed entusiasmo, applaudendo a più riprese i tifosi durante l’allenamento.
Dunque il Foggia chiama a raccolta tutti i propri tifosi, e domani lo Zaccheria dovrà ribollire di passione ed essere il vero dodicesimo uomo in campo, e spingere i rossoneri alla clamorosa rimonta.
Il Foggia si presenta alla finale di ritorno con una formazione non al completo, a causa di diversi infortunati (i cronici Lanzaro, Viola, Gigliotti), oltre ai due squalificati per cumulo di ammonizioni nei play-off, Loiacono e Narciso.
Dunque, per mister De Zerbi le scelte saranno pressoché scontate e si potrebbe ipotizzare questo undici iniziale: Gianluca Micale tra i pali, linea difensiva a quattro con Angelo, De Giosa, Coletti e Di Chiara da destra a sinistra, centrocampo a tre con Vacca in cabina di regia, Capitan Agnelli e Riverola a supporto, tridente offensivo con Sarno, Iemmello e Chiricò.
Resta solo una notte di attesa, l’ultima notte insonne, per chi spera, crede, che a volte i miracoli si possano realizzare.
Come i sogni di un popolo che attende da ben 18 anni.
In bocca al lupo, Foggia …
Vittorio Santulli
forza ragazzi.giocate come sapete e vedrete che il risultato arrivera’ da sè.lo zaccheria sara’ una bolgia e per i pisani non restera’ che andarsene carichi di meraviglie.SERIE BBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB