Dopo il disastro di Pisa e la inopinata sconfitta per 2 a 4, De Zerbi &c Domenica sono chiamati ad una prova difficile ma non impossibile; la vittoria, con tre reti di scarto, è sicuramente alla portata di una squadra in salute, motivata e sospinta da 17 mila tifosi ancor più convinti dei calciatori.
Il Pisa dopo i “regali” ricevuti in casa, al “Garibaldi-Romeo Anconetani “, sta organizzando la partita che ha fatto nell’arco della stagione lontana da casa: difesa attenta, ermetica e pronti a ripartire con i suoi migliori realizzatori Varela, autore di 11 reti, Mannini, 7 centri e Verna e Cani, 6 reti a testa. in trasferta la squadra di Gattuso si è distinta come quella che ha ottenuto più pari, 10, segnando poco, solo 15 reti ,ma subendone anche poche, solo 16. Un assetto, lontano da Pisa, di chi non potendosi permettere di imporre il proprio gioco ha preferito stare rintanato nella proprio metà campo e aspettare qualche sbavature difensiva degli avversari per infilarsi per far male.
Il Foggia dello Zaccheria, da Catania in poi, è stata una macchina perfetta: dopo gli accorgimenti al centro del campo, davanti ai due centrali, l’undici in campo è sempre risultato equilibrato e padrone del campo per tutta la durata del match; si è subito pochissimo, nel conteggio delle azioni pericolose degli avversari, addirittura è risultato zero con Catania, Martina ed Alessandria. Anche la fase offensiva ha visto tornare a brillare “re” Iemmello, il “principe” Vincenzino Sarno, Chiricò, Maza e, nelle ultime gare, Riverola.
Con queste premesse scardinare da subito il fortino pisano, togliere sicurezze alla fase difensiva di mister Gattuso e costringere i Pisani ad alzare il proprio baricentro già nelle prima frazione di gioco, sarebbe fondamentale. Poter gestire un vantaggio e non subire reti nel primo tempo potrebbe significare fare una ripresa tutta anima e cuore e sfruttare gli inevitabili spazi che i toscani saranno costretti a lasciare se il Foggia li costringerà alla rincorsa.
Una gara difficile, proibitiva, di quelle a zero errori, e con il coefficiente di difficoltà altissimo, ma non impossibile.
Il Foggia ce la può fare e soprattutto merita più di tutti questa serie B che, come ha riferito il prof. Vincenzo Di Staso, direttore responsabile di ManfredoniaTV, nell’ultima puntata di “Secondo Noi”, è una categoria che “la città e la provincia si sentono già addosso per quello che la squadra ha fatto sul campo.”
Antonio Baldassarre
Forza manfredonia sempre ma oggi forza foggia speriamo nella rimonta
…e chi se ne frega…noi siamo sipontini non foggiani!
Baldassarre e Di staso erano due giornalisti, UN TEMPO, di Manfredonia. Gentile Baldassarre, con tutto il rispetto, questo ” addosso ” di cui parlate a Manfredonia non lo sente ” nessuno ”. Non è una polemica ma la realtà dei fatti! Mah! Buona serata a tutti,
forza ragazzi.domani ci aspetta una gara difficile ma con l’aiuto del nostro pubblico di casa e con un pizzico di fortuna riusciremo a raggiungere il meritatissimo traguardo.ad agnelli e compagni dico di stare tranquilli e di giocare come sanno.il risultato arrivera’ da se’ anche perche’ da lassu’ ci sara’ il mio papa’ a tifare per loro e sara’ anche lui a condurli verso la conquista della serie b.saranno iemmello e sarno a risolvere il match.sempre forza foggia
Vedo che questo giornale è letto anche dai foggiani e non solo dai manfredoniani
TIFOSO DI MANFREDONIA INDIGNATO!!!