Domenica 22 Dicembre 2024

Denominazione area di Siponto all'archeologa Marina Mazzei

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La Giunta Comunale ha deliberato di denominare l’area  pedonale nell’abitato di Siponto compreso tra Via  degli Ipogei e il Canale delle Brecce: Parco ipogei – MARINA MAZZEI (1955-2004) archeologa.

Nell’atto, le motivazioni:

“Il Sindaco, su relazione del Dirigente del 6° Settore e istruttoria dell’ arch. Francesco Sammarco propone: (…) il 2016 sarà ricordato come l’anno d’inizio del riscatto culturale archeologico per il recupero portato a termine di beni di grande valore, per anni abbandonati e destinati alla distruzione, come la basilica di Siponto, l’Abbazia di S. Leonardo, la parte sud del Castello svevo-angioino,  gli ipogei Capparelli, le  fabbriche di San  Francesco; -queste opere hanno non solo ridato vita a luoghi simbolo della nostra Comunità, ma possono costituire anche un vero nuovo volano per lo sviluppo turistico del territorio; Considerato che: perché si potessero ottenere questi straordinari risultati, indispensabile, propedeutico e promotore è stato il lavoro lungo, tenace e appassionato di tanti studiosi e archeologi,  che si sono dedicati con grande sensibilità e amore sia alle ricerche dei documenti sia agli interventi sul campo preparando il terreno per una ricomposizione storica del tessuto urbano dell’antica Siponto e per l’individuazione degli strumenti legislativi onde evitare che lo scempio continuasse;  nella schiera numerosa dei tanti che hanno lavorato per “diffondere la conoscenza di questo sito” e contribuito ad accrescerne l’interesse, auspicando il recupero di questo “straordinario comprensorio archeologico” si colloca a buon diritto la dott.ssa Marina Mazzei, direttrice del Museo Nazionale di Manfredonia dal 1985; la stessa, scomparsa prematuramente l’1 di agosto 2004  ha dedicato tutta la sua vita professionale ai siti archeologici della Capitanata, dirigendo campagne di scavi, tra le tante altre, a Siponto, Mattinata, Vieste, Ordona, Ascoli Satriano; autrice di numerosissime pubblicazioni ha partecipato a convegni e seminari nazionali e internazionali e organizzato mostre tematiche di notevole successo; ha contributo alla istituzione dei Parchi archeologici di Ascoli Satriano, di Arpi e di Siponto per la difesa di quei luoghi oggetto di furti e di costruzioni abusive; – nel 1999 ha pubblicato il volume di notevole pregio, non solo grafico, SIPONTO ANTICA, da lei curato con diversi suoi saggi e quelli di tanti altri studiosi e ricercatori, che può considerarsi la sintesi dei tanti studi effettuati nel corso degli anni; come lei affermava, ha avuto “il privilegio di svolgere la professione di archeologo nella terra di nascita, e ha provato, scavando nel passato, la sensazione di essere ancora più parte della propria comunità. E quando però la memoria del passato, consegnata quasi integra alle nostre generazioni, appare quotidianamente segnata, mutata, stravolta, distrutta così come oggi accade nella nostra provincia, ci si propone – aggiungendo affetto filiale a ruolo istituzionale – di tentare tutte le strade possibili per difenderla e lasciarla anche a chi viene dopo di noi, preservando un monumento  un paesaggio antico  … un po’ di storia” “(…) si è ritenuto doveroso ricordarla denominando Parco ipogei – MARINA MAZZEI (1955- 2004) archeologa.

Graziano Sciannandrone

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