Manfredonia Calcio: Sdanga dice sì alla sponsorizzazione dell’Energas

Il colpo di scena tanto atteso è arrivato. Serviva il classico coup de théâtre per ravvivare la fiction in salsa sipontina. Detto, fatto. Antonio Sdanga, dopo aver vagliato le offerte di Troiano e della cordata messa in piedi dal sindaco Riccardi, ha deciso di accettare la sponsorizzazione dell’Energas.

“Ho ricevuto e valutato le proposte – dichiara il presidente dei sipontini -, tra loro peraltro molto vicine come valori, ed alla fine ho tratto delle conclusioni che mi portano in direzione opposta. Non si tratta di un ‘capriccio’, perché comunque altri due amici, Feliciano Ciociola e Peppino Cozzolini mi affiancheranno, ma di una scelta che consentirà alla società di avere più tranquillità. Per quanto mi riguarda, faccio l’imprenditore e calcio e quindi non penso ad altre questioni, pur importanti, che a vario titolo vengono accomunate alla squadra. Ovviamente, ringrazio chi si è interessato a questa vicenda, come ringrazio il sindaco per l’impegno profuso in questo periodo e per quello che farà per quanto riguarda la risoluzione dei problemi che riguardano il manto sintetico dello stadio. Progetti? Durante questo fine settimana incontrerò Dino Menale per concludere l’accordo ed iniziare a pianificare le successive azioni. Insomma, siamo vicinissimi al primo grande passo”.

La decisione di Sdanga, però, non è andata giù al sindaco. “Rimarco nella maniera più assoluta il mio pieno dissenso per questa operazione – replica Angelo Riccardi -. Non riesco a capire perché Sdanga abbia rifiutato la proposte di un gruppo di imprenditori locali a fronte di una offerta di un’azienda che non è del posto. Ho sempre auspicato che la priorità fosse accordata ai nostri concittadini, evidentemente chi doveva decidere ha optato diversamente. Vedremo come andrà a finire”.

Un pensiero lo esprime anche Lino Troiano, ex presidente dei bianco-celeste interessato a rilevare la società. “Sdanga ha rifiutato un’offerta che invece ritenevo congrua per il valore di un titolo sportivo di quarta serie – dice Troiano -. Avrà avuto le sue ragioni e ne prendo atto. Naturalmente sono un po’ rammaricato perché credevo fortemente in questa operazione al punto che avevo già iniziato ad ipotizzare uno staff più adeguato per fronteggiare la nuova situazione. In fin dei conti, credo che nessun altro privato del posto potesse fronteggiare la proposta dell’Energas, quella che, appunto, ha scelto Sdanga”.

Antonio Guerra