149,590 (ovvero circa 150mila kg). Sono le tonnellate totali di rifiuti differenziati raccolte dal servizio porta a porta svolto da “A.S.E. SpA” ?? nelle Zone “Di Vittorio”, “Comparti”, “D\32”, “2° Piano di Zona” e “Algesiro-Gozzini” nel Comune di Manfredonia dal 1° al 31 maggio scorso. La nuova modalità di raccolta e conferimento, che attualmente interessa circa 16mila cittadini ed avviata solo otto settimane fa nel territorio cittadino sipontino, vede un costante rialzo della quantità e della qualità dei rifiuti prodotte dalle utenze domestiche e commerciali secondo un preciso calendario. Tali rifiuti, opportunamente e preventivamente separati, vengono così conferiti presso gli appositi impianti di filiera e non terminano nelle sempre più esauste discariche, trasformando lo smaltimento da problema in opportunità di ristoro e rigenerazione ambientale ed economica.
Una risposta ferma e convinta quella dei cittadini di Manfredonia, come dimostrano i seguenti dati (periodo 1-31 maggio):
totale differenziata: 149,590 tonnellate;
totale indifferenziata 32,220 tonnellate;
organico: 94,500 tonnellate;
plastica e metalli: 19,860 tonnellate;
vetro: 9,060 tonnellate;
carta: 14,820 tonnellate;
cartone: 9,620 tonnellate;
imballaggi in legno: 1,740 tonnellate.
I dati sono ulteriormente in crescita giorno per giorno a dimostrazione di un feeling sempre più forte tra il servizio e l’utenza. Lunedì 6 giugno è stata superata la soglia delle 10 tonnellate quotidiane di organico ??#differenziamoci
sono d’accordo con “Mare Aperto”, ci si elogia per cose che in altri luoghi si fanno da almeno dieci anni e senza curarsi delle tante cose che sono peggiorate. va bene, finalmente stiamo facendo la raccolta differenziata i risultati sono ottimi, va bene ma non possiamo abbandonare luoghi come la Montagna e Siponto. c’è monnezza sparsa ovunque, quando di tanto in tanto vengono a svuotare i cassonetti gli operatori non si degnano nemmeno a raccogliere tutto quello che rimane intorno che poi ci pensa il vento e i randagi. i socialmente utili destinati in forza all’ASE vengono male gestiti perché potrebbero fare tanto e non fanno nulla. va bene ma non trascurate il resto.
Autoelogiarsi, per l’attività di propria competenza, mi sembra inappropriato e fuori da ogni logica comportamentale.Che il sevizio porta a porta funzioni, non è certo solo merito dell’ASE, ma in collaborazione con i cittadini responsabili, si crea il giusto mix per un ottimo risultato.
Ma, quanto sopra, risulta in netto contrasto sui servizi affidati alla società ASE, dal Comune di Manfredonia.
Per la raccolta dei rifiuti, sfido chiunque ad asserire Manfredonia una città pulita; certo la raccolta porta a porta richiede un notevole impegno di personale ed attrezzature, ma questo non significa tralasciare il servizio di raccolta nelle zone dove persistono ancora i vecchi cassonetti.
Ci sono zone che sembrano del tutto abbandonate e trascurate.
Nel 2° piano di zona, nei pressi della chiesa, fu messo un anello in cemento, per indicare una rotatoria, in fase di urbanizzazioni (22 anni fa), tale anello veniva usato come deposito di rifiuti, gli stessi rifiuti giacciono da anni e mai sono stati asportati dall’ASE.
La frazione montagna S.SALVATORE, i cassonetti di raccolta, non vengono ritirati da oltre 2 settimane (non si capisce il motivo).
Il villaggio di SIPONTO (fiore all’occhiello di Manfredonia) è una pattumiera generale.
La manutenzione del verde pubblico affidata alla società ASE.
Saltuariamente una squadra viene adibita al taglio degli arbusti ed alla potatura degli alberi, che puntualmente vengono lasciati marcire in cumuli, che il vento, gli animali randagi e ragazzi poco educati, distribuiscono per le strade, vale anche per SIPONTO:
All’interno del Cimitero, la vegetazione ormai ha invaso i marciapiedi e gli arbusti non consentono neanche il passaggio delle persone. Prima dell’affidamento all’ASE, il verde pubblico, in qualche modo era accettabile.
Per quanto sopra non voglio discriminare l’operato dell’ASE, ma vedere elogiarsi della raccolta settimanale, e non menzionare le negatività del proprio servizio e competenza, mi sembra scorretto ed inopportuno.
Un invito all’AMMINISTRAZIONE, forse l’utilizzo dei socialmente utili, per tante attività, non è male.
Bene, speriamo che il rapporto utenza – servizi sia sempre così proficuo e che ognuno faccia seriamente il proprio dovere.
Si potrebbe avere qualche informazione sotto il profilo economico finanziario ? Questo nuovo criterio di conferimento, adduce utilità oltre all’indubbio contributo eco-ambientale.
Grazie.