“Nutro qualche “perplessità” sul diniego a concedere l’aula riunioni presso il consultorio ad alcune sigle sindacali per un confronto con le istituzioni locali e regionali. Da parte mia, esprimo la mia più ampia disponibilità al confronto ed alla discussione su un tema così importante quale quello della salvaguardia del presidio ospedaliero manfredoniano”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
“A tutt’oggi -prosegue- la mia interrogazione sul destino del nosocomio sipontino non ha ricevuto alcun riscontro. Devo registrare, a tal proposito, un silenzio assordante su questo tema, che riveste priorità assoluta, essendo connesso alla domanda di salute di oltre centomila persone. Un silenzio che romperemo –conclude Gatta- continuando ad insistere per avere chiarezza sul destino dell’assistenza sanitaria nel territorio”.
Ma a che servono le interrogazioni? Il responsabile della sanità, è li a portata di mano ( nel Consiglio Regionale ),Emiliano ( u mangia cozz ), che ci vuole a parlargli e capire come stanno veramente le cose. La politica…. l’arte di rendere difficile anche le cose più semplici.
Buonasera/buongiorno.
Penso che sia il classico problema del “distacco” tra “diritto e razionalità” per non parlare di “Verità”…
Per le varie problematiche che umanamente, nella nostra debolezza, cerchiamo di risolvere come “più si può” (perchè francamente, probabilmente anche chi commette azioni contrarie all’ordinamento giuridico e alla moralità ufficialmente riconosciuta, in consapevolezza o “spinto” dal sociale, pensa che sia un modo per risolvere quelle fattispecie, quelle difficoltà…), troviamo in determinate circostanze un’ostacolo nella “razionalità” che viviamo,
venendo a mancare la soddisfazione del diritto, il fenomeno costante
viene chiamato “mafia”, e rimanendo le stesse difficoltà, ogni giorno tale fenomeno (probabilmente anche costretto da sistemi psicologici) si consolida sempre più, trovando una momentanea risoluzione in “studi personali con conseguente tesi…”, risoluzioni di problematiche antropologiche (chiamando in causa la/le
religione/i, che probabilmente, nella storia, avrebbero voluto occuparsi di tutt’altro), ed altro…
Eppure, una verità-razionale antropologica ci richiama ad una legge di natura, che evangelicamente è stata tradotta con “tutto quanto vuoi che gl’uomini facciano a te, fallo a loro…), in termini pratici, “il prossimo siamo noi”, la creatura che incontriamo “siamo noi”…solo che abbiamo difficoltà a riconoscere tale “legge”, in quanto se il nostro comportamento è lasciato alla sua spontaneità, il suo “ritorno” lo troveremo avanti nel tempo e non immediato
(salvo azione diretta della volontà personale…abbastanza “dura” volere costantemente…), e a volte non ci si riconosce negl’accaduti
(reputando anche ingiusto l’accaduto “ritornato”)…
Tante sono le dinamiche della nostra razionalità, e solo “Lui” conosce la Verità…ma sicuramente si devono cercare modalità integre
di comunicazione e dialogo (inutile insistere, non ci comanda il mondo del bene, altrimenti non servirebbe parlare più di tanto…), integrità come accoglienza reale delle difficoltà e assenza di oppressione,in modo che si permetta la risoluzione delle situazioni…difficile? Che sia fatta la Sua volontà…
Competenza, esperienza, legittimità…
fede in Dio e in Gesù Cristo figlio di Dio…
10 comandamenti, attenzione alla povertà (vivere l’essenzialità), leggi civili con principi costituzionali (almeno cerchiamo di ricordare…)…”mente sana in un corpo sano…distacchiamoci dalla materialità, ciò che abbiamo probabilmente non è solo nostro…”…
Grazie per l’ attenzione e la possibilità di commento…
Domenico Pio La Forgia.
Vai cisnac fai scoprire tutti gli scheletri nell armadio.ecco perché non vogliono la riunione hanno paura delle domande è non sanno che cavolo inventarsi per le risposte. Quindi mandano il comunicato stampa che all ospedale e tutto apposto.ma quale tutto apposto che non c’è una cosa che va bene. A proposito ma il nuovo direttore sanitario dov’è cosa fa. Lo hanno presentato come uno tosto combattivo dedito al suo lavoro. Fino ad oggi non abbiamo visto niente ne sentito niente nessuna replica all articolo. Niente niente si è già unito alla squadra dei prestigiatori
SI DEVE TORNARE A NASCERE A MF
Vedi di interessarti un po di più dei problemi dell ospedale e non fare solo dichiarazioni di comodo. Cerca di capire bene cosa succede e cosa succederà….perché succederà e poi si urlerà allo scandalo si scenderà in piazza.dopo però quando tutto sarà già fatto è non si potrà tornare indietro. Siamo manfredoniani