Si è tenuta ieri mattina, 30 maggio, presso la chiesa Santa Chiara la conferenza stampa per la presentazione del progetto “Adotta un monumento” delle classi 3 A e 3D dell’I.C. “Ungaretti – Madre Teresa di Calcutta”. Il progetto, mirato a rafforzare l’attitudine degli alunni problematizzare e a fare collegamenti tra le conoscenze acquisite in diverse aree disciplinari, è partito lo scorso anno. Grazie al contributo di tutti gli ordini di scuola dell’Istituto comprensivo e alla collaborazione di tutti i docenti che hanno messo a disposizione ognuno le proprie capacità creative e il proprio tempo, si sono organizzati mercatini di natale, fiere del dolce e del salato, un’asta online dei presepi realizzati dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria, un concerto della Corale Haendel diretto dal Maestro Rosangela Trigiani, docente dell’istituto, tutti finalizzati alla raccolta di fondi.
Ma quello che ha spinto maggiormente le docenti è una richiesta, da parte degli alunni, di un metodo di insegnamento un po’ fuori dai canoni. Inizialmente si era pensato al restauro dell’organo a canne della Chiesa di Santa Chiara, passando però per lo studio della storia del monumento, della città e del centro storico. E così si è pensato di partecipare al concorso “La scuola adotta un monumento” proposto dal Miur, dal ministero delle attività culturali, in collaborazione con la Fondazione Napoli 99. Poiché la spesa per restaurare l’organo, consultato un esperto, si è rivelata troppo onerosa, l’attenzione si è spostata sul tabernacolo, vero gioiello incastonato nel bellissimo altare barocco. I ragazzi hanno fatto una serie di ricerche, in biblioteca, su internet, con l’aiuto dei docenti che hanno ripreso lo studio del Barocco rendendolo una cosa viva e reale attraverso l’analisi della Chiesa di Santa Chiara. Hanno conosciuto così l’affascinante storia legata a questa bellissima chiesa sempre un po’ defilata, ma curatissima grazie alle attenzioni di Michele Telera che l’ha presa in carico e che tutti noi ringraziamo.
Si è anche realizzato un corto, per la regia di Stefano Simone, in cui i ragazzi delle classi coinvolte sono i protagonisti. Alla fine sono riusciti a raccogliere all’incirca 1700 Euro, la cifra necessaria per il restauro.
“In tempi di buona scuola – ha affermato la Dirigente Scolastica Donida Lopomo – penso che questo evento possa rappresentare un segno luminoso, perché fa crescere nei nostri alunni, e nella coscienza di tutti i cittadini di Manfredonia, il desiderio di valorizzare i tesori della nostra splendida città”.
All’incontro è intervenuto anche l’Arcivescovo Mons. Michele Castoro che ha affermato: “La bellezza rivela e nasconde allo stesso tempo la bellezza di Dio, e ogni opera d’arte cerca di contenere la sua infinita bellezza. Per questo la chiesa di Manfredonia è grata a questi ragazzi che si sono presi in carico di restaurare una delle tante bellezze di Manfredonia. Nonostante si dica che i giovani di oggi siano distratti e che pensano solo alle innovazioni tecnologiche, un grande plauso e un grande incoraggiamento va a questi ragazzi che hanno dedicato tempo, attenzione e un po’ dei loro risparmi per il ripristino di un’opera d’arte. Fa piacere vedere che le nuove generazioni mostrano sensibilità verso le cose antiche”.
Il restauro del Tabernacolo è stato affidato al restauratore barese Vito Carella, che prenderà in consegna il Tabernacolo e lo riconsegnerà alla città dopo circa due mesi di lavoro.
Il prossimo appuntamento dunque è l’inaugurazione del Tabernacolo riportato a nuova vita.
Mariantonietta Di Sabato
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Il Video realizzato con la regia di Stefano Simone
https://www.youtube.com/watch?v=UgMnOaS8BJ0
E quand’è che la chiesa farà una raccolta fondi per aggiustare una scuola pubblica?