Il Tribunale di Foggia ha rigettato l’istanza del Ministero dell’Interno, finalizzata all’ottenimento dell’incandidabilità di alcuni amministratori del comune di Monte sant’Angelo a seguito dello scioglimento del consiglio comunale avvenuto lo scorso 20 luglio 2015 per presunte infiltrazioni mafiose. Il Tribunale ha inoltre condannato il Ministero a rifondere le spese di giudizio. Tutto questo alla vigilia della sentenza del TAR prevista il prossimo 20 luglio, quando il tribunale amministrativo sarà chiamato a pronunciarsi per l’annullamento del DPR dopo il ricorso presentato dall’amministrazione comunale di Monte Sant’Angelo.
Buonasera/buongiorno.
Non sò nella fattispecie particolare, ma sembra “scandaloso” che un
ministero e un tribunale non abbiano “la stessa fonte di diritto”…
I paesi cercano una legittimità di diritto con fonte costituzionale e applicazione codicistica nel livello nazionale, il cui intervento,
a quanto pare, non appare legittimo…
Oggi, dovremmo essere al punto, che a livello pubblico, non ci dovrebbe essere “differenza” tra una decisione di tribunale e una di ministero o ente pubblico…
Che sia fatta la Sua volontà…
Ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio…
10 comandamenti, attenzione alla povertà, leggi-principi civili e morali…
grazie per l’ attenzione…
Prof. Di Iasio io la conosco solo di vista , ho avuto sempre l’impressione che lei è una brava persona e soprattutto seria.