“Il governo Renzi non ha ancora erogato le provvidenze agli imprenditori della pesca per il fermo obbligatorio del 2015. Per questo, ho presentato una mozione che il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità, impegnando la Giunta a sollecitare il Ministero ad emettere il decreto necessario per l’erogazione degli indennizzi al settore”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta.
“Siamo alla vigilia del fermo biologico per l’anno 2016 – aggiunge – e tutte le marinerie pugliesi sono investite da questo problema. Il rischio è che le provvidenze previste per il 2016 si aggiungano a quelle da percepire per l’anno corrente, con il risultato di caricare gli operatori della pesca di ulteriori difficoltà in una delicatissima congiuntura economica”.
“Sono molto soddisfatto per l’approvazione della mia proposta – conclude Gatta – ma ora toccherà al presidente Emiliano ed all’esecutivo dare seguito alla richiesta di cui alla mia mozione per sostenere un settore fondamentale per la Puglia, anche sotto il profilo culturale, come la pesca”.
Il Premio Re Manfredi a costui: a titoli di altissimo impegno per la tutela dei diritti dei lavoratori sipontini.