Martedì 19 Novembre 2024

Referendum. PD Capitanata prepara la mobilitazione a sostegno del SI. Bordo: "Spartiacque tra chi vuole cambiare il Paese e chi vuole solo personalizzare lo scontro con Renzi e il Governo"

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“Il referendum costituzionale è lo spartiacque tra chi vuole cambiare davvero il Paese e chi vuole solo sfruttare l’occasione per continuare a personalizzare lo scontro con Renzi e il Governo, senza discutere del merito”. Lo ha affermato l’on. Michele Bordo, coordinatore del Comitato di reggenza dell’Unione provinciale del PD foggiano, introducendo la riunione dell’Assemblea provinciale, allargata ai segretari di Circolo, dedicata all’organizzazione delle iniziative a sostegno del SI alla “riforma costituzionale approvata dal Parlamento, necessaria a rendere le nostre istituzioni meno costose e più efficienti”.

“Scegliere tra il SI e il NO al referendum di ottobre è semplice – ha affermato Bordo – Chi vota SI contribuisce a: diminuire il numero delle poltrone; tagliare i costi della politica;semplificare il processo legislativo e il voto di fiducia; migliorare la governabilità del Paese; ridurre i conflitti tra Stato e Regioni; abolire gli enti inutili,iniziando dal CNEL; introdurre il referendum propositivo.

Chi vota NO, non avendo argomenti da utilizzare contro la riforma,haun solo obiettivo:continuare a personalizzarelo scontrocon Renzinella speranza che possano esserci conseguenze per la tenuta del Governo.

Ecco perché abbiamo bisogno di spiegare ai cittadini, a quanti più cittadini possibili, cosa prevede la riforma della Costituzione e qual è l’obiettivo del referendum di ottobre. Abbiamo bisogno di tutta la forza della mobilitazione politica e civica di cui è capace il Partito Democratico in ogni centro della Capitanata per aiutare l’Italia ad uscire finalmente dalla palude.

Il nostro obiettivo deve essere lavorare per attivare più Comitati per il SI in ogni Comune, anche attraverso l’iniziativa di non iscritti al partito, coinvolgendo il mondo delle professioni, quello accademico, le organizzazioni di interesse e sociali, il civismo molto diffuso nel nostro territorio e i singoli cittadini.

Al referendum votano i cittadini, e i cittadini devono essere i protagonisti della nostra mobilitazione politica – ha concluso Michele Bordo – se vogliamo contribuire a rendere più semplice, più efficiente e meno costoso il sistema istituzionale italiano”.

L’Assemblea provinciale del PD, inoltre, ha approvato il regolamento per i congressi di Circolo in cui manca da tempo il segretario. A Mattinata il congresso si svolgerà il 27 e 28 maggio.

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Commenti

  • Buonasera/buongiorno.
    Probabilmente, una volontà governativa, concertata con una volontà
    presidenziale, non può che avere un “buon fondamento”…solo che,
    andrebbe ricordato che è un documento ufficiale, fonte “primaria”
    del diritto italiano, stipulato al termine di un conflitto…seguito
    da un periodo, almeno tendenzialmente, democristiano con ripresa economica (se pur contestabile, in parte, dal punto di vista spirituale…), secondo le fonti storiche…
    Si è certi, di poter individuare i caratteri mutevoli di tale documento (che nei suoi principi essenziali, lavoro-matrimonio-salute-uguaglianza…, abbia risposto pienamente alle esigenze umane, sicuramente riscoperte dopo un periodo non di pace) mantenendo
    una stabilità governativa raggiunta (almeno ufficialmente, e vista da cittadino)?Non sarebbe anche il caso, possibilmente, di far aderire maggiormente le nostre normative a questi principi, liberando
    il cittadino da falsi legami? Esempio:i documenti e la burocrazia,
    segno di una “volontà di sistema”, potrebbe essere svincolata da legami di “dove e quando”, raggiungendo un autentica rappresentanza di volontà, non condizionata o manipolata, ma “veritiera” nella sua connotazione esistenziale…un presidente, un vice-presidente, un segretario, slegati da formalità di dove e quando (che potrebbero costringere a una mancanza di integrità), potrebbero esprimere
    realmente le loro volontà positive, senza cadere in trappole manovrate…una data, un luogo e una descrizione non di ragione, ma
    convenzionale…
    Comunque, sono ipotesi, tesi che esprimono una difficoltà di fatto…
    Che sia fatta la Sua volontà…
    Verità e ragione a servizio della verità…
    Ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio…
    10 comandamenti, leggi civili almeno essenziali, l’ attenzione per la povertà…
    Domenico Pio La Forgia.

    Domenico Pio 19/05/2016 23:13 Rispondi
  • BHA…..STAI DICENDO CHE TU STAI DALLA PARTE DI CHI STA CAMBIANDO IL PAESE IN MALE IN PEGGIO. PRIMA SI ELEGGEVA IL PRIMO MINISTRO DEMOCRATICAMENTE POI LO SI FA CON UN “LETTA STAI SERENO”. PASSA DALLA RUOTA DELLA FORTUNA PER LUI, ALLA RUOULETTE RUSSA PER GLI ITALIANI.
    SIETE DEGLI IPOCRITI E INCANTATORI DI SERPENTI.

    orzowai 17/05/2016 16:58 Rispondi
    • La colpa è di noi manfredoniani che votiamo questi elementi. Anche se poi chiedendo al singolo manfredoniano ti risponde : io non l’ho votato. Come ci è arrivato lì????

      Manfredonianodoc 18/05/2016 17:29 Rispondi

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