Esprimo solidarietà personale e istituzionale al presidente del CdA di Ataf SpA Raffaele Ferrantino per le gravi e preoccupanti minacce ricevute nelle ultime ore.
Quello scoperto oggi è solo l’ultimo di una serie di inquietanti episodi che hanno colpito i vertici della società di trasporto pubblico foggiana, divenuta il fulcro di tensioni sociali mai così radicali. Ad aggravare il contesto c’è la conclamata crisi finanziaria e organizzativa che rende la gestione di Ataf SpA oltremodo difficile e, evidentemente, rischiosa.
E’ dovere di ciascun rappresentante dello Stato e delle istituzioni, me compresa, compiere ogni atto utile a garantire protezione a Raffaele Ferrantino e alle tante persone oneste che lavorano al servizio dei foggiani. Con l’augurio che Forze dell’ordine e Magistratura possano rapidamente individuare autori e mandanti delle minacce per restituire al presidente di Ataf SpA e alla sua famiglia la serenità che meritano.