Molteplici le iniziative avviate dalle insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Don Milani Uno+Maiorano”per celebrare il Maggio del Libro. Dai più piccini ai ragazzi più grandi, tutti sono stati impegnati in varie attività che hanno avuto come obiettivo prioritario la promozione della lettura, allo scopo di incoraggiare un atteggiamento positivo verso i libri e suscitare negli alunni il piacere della lettura, rivalutando l’idea del “leggere” non più vista come esperienza noiosa e fine a se stessa, ma come fonte inesauribile di scoperta e crescita personale e culturale.
La Scuola dell’Infanzia Rione Occidentale ha proposto il Progetto “Se un libro leggerai di volare sognerai” , un laboratorio avviato all’inizio dell’anno, con la collaborazione delle esperte Immacolata Notarangelo e Ortensia Panucci , durante il quale ai bambini sono state lette delle favole. Durante la narrazione i bambini hanno interagito con le insegnanti e hanno realizzato dei libri che verranno esposti in una mostra il 24 maggio prossimo.
Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia Parco Pellegrino hanno letto e fatto visionare ai bambini la storia di Elmer l’elefante variopinto, tratta dal libro di David McKee. Elmer è un elefante diverso dagli altri perché non è grigio ma di tutti i colori. Questo particolare elemento ha permesso alle insegnanti di introdurre il tema della diversità e delle emozioni, ai bambini di cogliere la bellezza e la ricchezza della diversità in ciascuno di noi.
Presso il plesso della Scuola dell’Infanzia Garibaldi , è stata avviata una attività di lettura e narrazione di favole, in collaborazione con gli esperti di “Nati per leggere” , a seguire i bambini , dimostrando un coinvolgimento attivo ed entusiastico, hanno realizzato delle piccole drammatizzazioni sui testi proposti.
La Scuola dell’Infanzia Vanvitelli ha favorito l’approccio dei bambini alla lettura attraverso una delle icone del mondo dell’infanzia, ovvero Pinocchio. Avendo cura di accostare il linguaggio iconico a quello verbale, ai bambini è stato letto il testo, rielaborato verbalmente, anche attraverso l’ausilio di immagini ed opportune domande stimolo, e drammatizzato con il linguaggio corporeo. Ogni bambino ha poi rappresentato graficamente una sequenza a piacere.
La Scuola Primaria San Lorenzo Maiorano ha inteso trasmettere attraverso il racconto significati importanti e veicolarli sin dalla più tenera età in modo piacevole come Bruner insegna.
Le attività di narrazione del Piccolo Principe , uno dei testi più tradotti al mondo, ha consentito di raggiungere un duplice obiettivo: da una parte la conoscenza di un classico letterario, dall’altra una analisi critica del nostro mondo. La lettura espressiva del libro e la sua drammatizzazione , sulla base dell’improvvisazione, hanno favorito l’occasione per trattare tematiche come amicizia e solitudine, spingendosi fino a riflessioni di più ampio respiro: dal libro alla vita personale e dalla vita personale a problemi incomprensibili sino ad ora, agli occhi di un bambino, come l’integrazione e l’immigrazione.
La Scuola Secondaria di Primo Grado attraverso il Progetto “Chi legge scopre un mondo e… lo mostra” organizzato e condotto dalle libraie de Nella pancia della balena Laura Del vecchio e Ortensia Panucci, in collaborazione con Immacolata Notarangelo e le insegnanti di Lettere, ha voluto produrre una più matura e consapevole riflessione sul tema dell’immigrazione, dell’integrazione interculturale e dell’accoglienza. Il testo da analizzare scelto è stato “È arrivato l’ambasciatore” di Annamaria Piccione (edito da Mammeonline) che racconta la storia di Ayub, un ragazzo eritreo, partito alla ricerca del fratello Hakim venuto in Italia in cerca di fortuna e poi scomparso nel nulla.
Dopo la prima fase di lettura individuale e ad alta voce e analisi del libro è seguita la visione di un film inerente alla tematica del libro e la conseguente discussione sullo stesso, per arrivare in fase finale alla produzione di elaborati. I ragazzi hanno realizzato recensioni, lavori di riscrittura , una multi-cartina, una riscrittura in forma di fumetto e una galleria di ritratti dei personaggi della storia, con la tecnica del collage. Gli elaborati saranno allestiti in una mostra all’interno della scuola, il giorno 11 maggio 2016 con l’intervento in video conferenza con l’autrice Annamaria Piccioni e con l’editora Donatella Caione, che racconteranno ai ragazzi, in uno scambio sinergico, la “filiera” del libro.
Buongiorno.
Occorerebbero iniziative simili anche per adulti e anziani, in ogni forma societaria-associativa o individuale-familiare…
“Le storie” sono interessanti e possono portare a tante tematiche…ma non sarebbe opportuno cercare sin dall’ età dell’ infanzia, puntare su una “ricerca della verità e consolidamento delle realtà di ragione” più diretta…?poi, crescendo, le storie a fondamento della propria esistenza, tornano in mente e potrebbero creare delle difficoltà pratiche (se non anche difficoltà psicologiche)…un giovane diplomato (chiamata “maturità”) dovrebbe avere nozioni essenziali pratiche di ogni settore dell’ esistenza…altrimenti come fà a mantenere “stabile” un matrimonio o il proprio ruolo di figlio?
Agli esperti-competenti e legittimati “la parola e l’ azione”…
un ringraziamento a tutti i lavoratori e collaboratori…
grazie per l’ attenzione e la possibilità d’intervento…
ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio (e le leggi civili almeno essenziali)…
Domenico Pio La Forgia.
P.S. Nessuna iniziativa sull’ antropologia e le realtà spirituali?