Un anno fa in Piazza del Popolo a Manfredonia i candidati del M5S per il comune di Manfredonia stipularono pubblicamente un “patto con gli elettori” alla presenza del portavoce Alessandro Di Battista, il quale riusci ad essere presente grazie ad una fortissima volontà d’animo, dal momento che il suo volo per la Puglia venne cancellato e noleggiò una Smart da Roma, arrivando in città senza ritardi. Fu un evento che ancor oggi tutti gli attivisti sipontini ricordano con emozione. Nello specifico il patto con l’elettore nasceva dalle esperienze maturate con la cittadinanza attiva del meetup cittadino (unico all’epoca) ed era volto a inoculare nella macchina amministrativa locale quanto ritenuto carente in termini di democrazia partecipata. Esso prevedeva fra i punti:
1) fornire trasparenza sulla amministrazione pubblica;
2) informare i cittadini sulle manovre di palazzo;
3) attestare il diritto ad una qualità della vita sostenibile e rispettosa dell’ambiente;
4) difesa della città dagli assalti di un modello di sviluppo fossile fallimentare per il territorio come nel caso Energas;
5) il cosiddetto “fiato sul collo” riguardo alla difesa della legalità nelle istituzioni.
Si erano inoltre individuati alcune criticità del territorio fra i quali: A.S.E, Autorità Portuale, bilancio comunale e sviluppo del turismo.
Ad un anno di distanza e con il gratificante risultato elettorale di ben due portavoce comunali eletti è tempo di fare il tagliando. E’ una delle poche regole del Movimento: feedback periodico fra base ed eletti, utile per capire cosa e quanto si è fatto e cosa ancora c’è da fare. Il meetup Manfredonia in Movimento ritiene che si possa partire dalla documentazione dettagliata sulle attività delle commissioni comunali, le rendicontazioni economiche dei portavoce,l’elencazione delle interrogazioni poste in consiglio comunale ed la disamina della documentazione ottenuta con le varie richieste di accesso agli atti.
Il meetup ritiene che siano atti dovuti nei confronti dei tantissimi cittadini che un anno fa riposero la fiducia nel Movimento. Riteniamo inoltre doveroso chiedere le dimmissioni dell’attuale sindaco di Manfredonia.
La virtuosità delle azioni sarà certamente di aiuto e stimolo anche agli attuali candidati consiglieri comunali del M5S di Vieste, Torremaggiore, San Marco in Lamis, San Giovanni rotondo e Ascoli Satriano cui vanno i nostri migliori in bocca al lupo.
(http://www.meetup.com/it-IT/Meetup-Manfredonia-in-Movimento)
Buongiorno.
“Il patto dei partiti politici con gl’elettori” non può che essere
il “dare un’ essenzialità di vita a tutti” (se ricordiamo il processo
educativo, l’ autorità-il legislatore-l’amministratore, non può
che intervenire garantendo un’essenzialità di vita a tutti: casa, sostegno economico, sostegno sociale…), poi, ogniuno è artefice del proprio destino…nell’indagine personale di questa esistenza e della vita in generale, prendiamo decisioni quotidine anche se
non si sanno le conseguenze autentiche…
Chissà chi legittimerà il senso autentico dei pagamenti e delle scadenze (“mai tardò chi venne”)…non si possono servire “due padroni”…o il processo educativo o un’ altra via…
Comunque, i ringraziamenti agli “operatori politici” di buona volontà,da parte di tutti quelli che vogliono ringraziare qualche aspetto particololare di chi si occupa della “cosa pubblica”…
Speriamo per interventi radicali per la sicurezza della città
(monitorando seriamente, si evitano tutte le occasioni…non sarebbe maggior timore?)…
Ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio…
10 comandamenti, leggi civili (almeno essenziali), sincerità, perdono e non troppa certezza del perdono…
Grazie per l’ attenzione e la possibilità d’intervento.
Domenico Pio La Forgia.