E’ finita, come i più non speravano ! Ed ora, “mani” al futuro ! I più pessimisti – e non erano in pochi – temevano che, questa volta, Romito e compagni non ce l’avrebbero fatta. Per la verità, qualcuno ci sperava. AL contrario, chi veramente ha a cuore le sorti del nostro sodalizio e chi ha toccato con mani la volontà, l’abnegazione ed il grande amore che i nostri calciatori hanno profuso in ogni partita, era fermamente convinto che, alla fine, ce l’avrebbero fatta. E quello che più rende felici e, per un certo verso, fa mordere le mani, è che bastavano solo altri tre punti per accedere ai play off. Si, è proprio vero ! Quest’anno il Manfredonia calcio ha conquistato la sesta posizione, contro l’ottava dello scorso campionato, ponendosi a ridosso del Fondi, ultima a dover disputare la lotteria della promozione nella serie superiore. Lode, quindi, a chi ci ha creduto, in primis, al presidente Antonio SDANGA che ha stretto i denti, resistendo alle “intemperie” delle critiche e superando i numerosi ostacoli che gli si sono presentati dinnanzi; in secundis, al direttore sportivo, Elio Di TORO, sempre attento a colmare i vuoti che le vicissitudini che il campionato provocavano (infortuni, abbandoni); al mister, Massimo VADACCA, che, ad onta della sua giovane esperienza, ha palesato doti di grande stratega, mostrando di saper leggere il valore dei suoi uomini e lo svolgersi della partita. Infine,ai ragazzi che hanno insegnato che si può amare Manfredonia, anche senza essere Manfredoniani e che, l’impegno, l’umiltà ed il crederci sono fondamentali per conseguire il successo. Al certo, hanno un gran avvenire. Glielo auguriamo, se lo meritano !
Ed ora ? “ Ed ora dobbiamo pensare subito al futuro, futuro che dobbiamo disegnare in una decina di giorni “, ci dichiara il presidente, Sdanga, “ Le squadre si fanno a maggio e non a luglio, quando, ormai, il mercato è saturo e la preparazione può risultare affrettata. E’ assolutamente pregiudiziale, però, dare mano ai lavori al campo “Miramare”. Quest’anno, abbiamo goduto di ripetute deroghe, ma, altrettanto, ci è stato dichiarato espressamente, non sarà più possibile. Quindi, rischiamo di dover svolgere il prossimo campionato fuori casa, nel campo più vicino e che abbia i requisiti di legge”. Allora ? “ Allora, l’Amministrazione Comunale, proprietaria della struttura, dovrà immediatamente procedere a dare esecuzione ai lavori, innanzitutto, al rifacimento del manto erboso. Orami, c’è stato tempo per organizzare l’ esecuzione dell’intervento”. Certo, è una grande responsabilità ed impegno. “Non si può trascurare che la nostra squadra promuove il nome della nostra città”, continua il presidente, “e tanto vuol dire che chi tiene a cuore gli interessi del proprio paese, che vuol dire sviluppo, crescita ed utile propaganda, non può che attivarsi perché tale contributo venga anche dal calcio, che è un ottimo veicolo promozionale”. Per il resto ? La nostra squadra ha acquisito un gran valore e tutti ce la chiedono”, conclude Sdanga “non c’è che da vagliare attentamente le offerte, scegliere quella che più possa produrre frutto alla nostra città, al nostro sodalizio, perché è ora di guardare ad un futuro migliore”. Alla vittoria del campionato ? “Perché, no !” Allora, non ci rimane che concludere, facendo nostro (che è quello dell’intero popolo sipontino) l’invito all’Amministrazione Comunale ad attivarsi perché l’anno prossimo il “Miramare” possa continuare ad ospitare “i nostri leoni” e la dirigenza ad essere attenta e solerte a scegliere il meglio per i nostri colori, per la nostra città. In bocca al lupo !
Onorino di Sabato
