A distanza di più di vent’anni dalla prima rappresentazione della commedia scritta da Dina Valente Storje d’Amore e de Curtigghje, i fatti raccontati, lo svolgimento delle scene e i personaggi non hanno perso smalto. Al contrario, il racconto delle disavventure di questi due poveri innamorati, desiderosi di convolare a nozze ma impossibilitati dalle condizioni economiche delle rispettive famiglie, non ci sembra completamente anacronistico.
La storia è ambientata in anni molto lontani da noi, ma acquista attualità a causa della crisi dilagante di questi ultimi anni. La commedia è stata egregiamente rappresentata dai numerosi componenti della Compagnia “Teatro Stabile Città di Manfredonia”, dando agli spettatori numerose occasioni di puro divertimento.
Ancora una volta Filomena Trotta, alla regia e sulla scena, si conferma capace e abile nel dirigere la compagnia. Sempre impeccabili gli attori, la scenografia e la musica, ma anche i costumi e tante altre accortezze che non mancano mai nelle rappresentazioni della compagnia.
Mariantonietta Di Sabato
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Non deludono mai, mai davvero, ne vediamo anche altre commedie , compreso i loro ex amici per carità chi come me segue Dina da anni sà la provenienza quindi bravi ma mi piacevano più prima, Gli spettacoli di Dina sono a colpo sicuro,eccellenti.
N.B. la vecchietta vestita di nero non mi ha fatto impazzire,poca naturalezza.