Una domenica nel segno del quattro. Come i gol rifilati alla Turris, oppure come i marcatori andati a segno per i bianco-celeste. Tre, invece, i punti conquistati dal Manfredonia contro i campani nello scontro salvezza. Punti pesanti, ottenuti dopo la sconfitta di sette giorni fa nel derby con il San Severo. La risposta al ko con i giallo-granata arriva, Vadacca e soci rispondono con una prestazione perfetta dal punto di vista mentale e fisico. Il tecnico dei sipontini deve fare a meno degli squalificati Romito, Antonio Gentile e De Rita più gli infortunati Tarolli, Cimino e Stajano, squadra in campo con il 3-5-2, attacco affidato al duo La Porta-Bozzi. Di contro, mister Baratto si affida al 4-4-2, un undici ‘fisico’ ma alquanto lento, soprattutto in fase difensiva. Il Manfredonia intuisce subito la debolezza degli avversari e con giocate rapide e negli spazi brevi mette in difficoltà i granata. Il minuto numero otto del primo tempo è in pratica lo spartiacque del match: Bonabitacola verticalizza per Bozzi, l’attaccante barese anticipa Abagnale, il numero uno della Turris è in ritardo e lo stende. Fiero indica subito il dischetto ed espelle Abagnale per fallo da ultimo uomo anche se il giallo sarebbe stata la decisione più giusta poiché Bozzi era in posizione laterale e non nel cono centrale dell’area di rigore. Dal dischetto il numero nove di casa è freddo e con un preciso destro spiazza il neo entrato Bertolio. Gol ed espulsione, la Turris accusa il colpo ed il Manfredonia prova ad approfittarne. Al 29’ Bozzi lavora un ottimo pallone, entra in area di rigore e crossa basso sul secondo palo dove arriva Iuculano che a porta sguarnita manda incredibilmente fuori. La Turris si vede solamente con un mischia davanti a Tucci risolta dalla difesa bianco-celeste e con una punizione ‘telefonata’ di Manzo. Passano i minuti, il Manfredonia con l’uomo in più gestisce e in chiusura di primo tempo affonda il colpo: la rete nasce da una ripartenza corale, la palla giunge a Iuculano che crossa sul secondo palo, Vergori arriva puntuale all’appuntamento e con un destro al volo infila Bertolio.
Anche nella ripresa, il minuto numero otto ha da raccontare qualcosa, il terzo gol del Manfredonia: errore di Manzi, Iuculano, secondo assist, gli ruba palla, poi allarga per La Porta che controlla e poi calcia sul palo più lontano. Passano due minuti e Vergori su angolo calciato da La Porta centra il legno alla sinistra di Bertolio. Il numero dodici della Turris è protagonista poco dopo, tiro di Bonabitacola deviato da Coccia e respinta d’istinto con i piedi. Al 19’ il direttore di gara e il secondo assistente non ‘vedono’ una gomitata di Romano a Coccia, l’esterno sipontino rimedia quattro punti di sutura ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Il Manfredonia forte della superiorità numerica non forza il ritmo ma sfrutta le occasioni, la quarta rete dei bianco-celeste porta la firma di Bonabitacola ben servito da Pellegrino, poi ci provano Bozzi e Iuculano ma i due non hanno fortuna. A fine gara è festa in campo, ora al Manfredonia manca solamente il sigillo della matematica.
Antonio Guerra
MANFREDONIA – TURRIS 4-0
MANFREDONIA: Tucci, Romeo, Colombaretti, Gentile (4’ st Albanese), Vergori, Pellegrino (37’ st Castigliego), Coccia (20’ st Lo Rito), Bonabitacola, Bozzi, La Porta, Iuculano. A disposizione: Della Torre, De Filippo, Bruno, Totaro, Castriotta, La Forgia. All. Vadacca
TURRIS: Abagnale, Gallo, Romano (26’ st Russo), Lordi, Imparato, Manzi, Salvatore (9’ pt Bertolio), Manzo, Tarallo, Somma (1’ st Schettino), Sperandeo. A disposizione: Vallefuoco, Comentale, Perrino, Falco, Mazzei, Ferraro. All. Baratto
Arbitro: Fiero di Pistoia
Rete: Al 9′ pt Bozzi (rig), al 47’ pt Vergori, all 9’ st La Porta, al 25’ st Bonabitacola.
Note: Espulso: Al 9′ pt Abagnale per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Somma, Imparato, Lordi, Manzo, Coccia. Angoli: 3-2 per la Turris. Rec. pt 4′ , st 1’. Spettatori e incasso non comunicati.
C’è andata bene, siamo quasi salvi.