Matematica e calcio, un binomio inscindibile nel mondo del pallone. Sono infatti i numeri a promuoverti, a lodarti o, peggio ancora, a condannarti. Al Manfredonia, ad esempio, manca solamente che la scienza dei numeri certifichi la salvezza. Tre gare ancora da giocare: Turris al Miramare, Nardò in trasferta e poi l’ultima di campionato ancora davanti al pubblico amico con l’Aprilia. Un ultimo sforzo e poi i sipontini potranno staccare il biglietto della permanenza in serie D. Vadacca e soci intendono festeggiare quanto prima, magari già domenica prossima contro i campani. Tutti concentrati per centrare l’obiettivo, poi, bisognerà programmare il futuro. Un passo alla volta, direbbe qualcuno. Meglio pensarci prima, direbbero altri. A proposito di futuro, nei giorni scorsi, a seguito di una trasmissione di un’emittente locale, sulla piazza bianco-celeste è rimbalzata più di una voce sul possibile rientro in società di LinoTroiano. Ed è proprio l’ex presidente a tornare sull’argomento. “Da ex presidente e tifoso della squadra –dichiara Troiano – mi dispiace prendere atto di tutte le vicissitudini che stanno attanagliando la squadra in questo campionato e spero che la situazione possa sbloccarsi e migliorarsi, ovviamente soprattutto con il raggiungimento della salvezza. Io di nuovo in società? Ad una sola condizione: che l’attuale dirigenza si accolli l’onere di azzerare eventuali bilanci passivi”. Quindi, in caso di pareggio di bilancio, un eventuale rientro è ipotizzabile? “Potremmo aprire una nuova fase, con gente nuova, con delle specifiche quote personali, con cariche e compiti specifici, insomma, si potrebbe dare vita ad un nuovo ciclo insieme ad alcuni amici che non direbbero subito no perché, lo ribadisco, partendo da zero, ovvero senza pendenze economiche, si potrebbe fare qualsiasi discorso per dare un futuro alla squadra che, in caso contrario, potrebbe correre seri rischi. Non è una minaccia né un invito, piuttosto una riflessione che come me la stanno facendo moltissime altre persone alle quali stanno a cuore le sorti del Manfredonia”. Dalle parole di Troiano, a quelle di Antonio Sdanga. “Le proposte, le mozioni, le intenzioni su di un qualsivoglia argomento –risponde il presidente dei sipontini – si fanno vis à vis e nelle sedi opportune, non nei bar o nei salotti di radio o tivvù locali. Pertanto, qualora qualcuno fosse interessato, non ha che da contattarmi e parlarmi. Detto ciò, in questo momento, cioè con una salvezza ancora da conquistare sul campo, avrei preferito che di questi argomenti non se ne fosse parlato, per rispetto alla squadra ed alla società che insieme stanno facendo di tutto per centrare l’obiettivo della permanenza nella quarta serie calcistica nazionale. In tal senso, invito i tifosi a stringersi intorno a questo gruppo di ragazzi ai quali manca davvero pochissimo affinché il sogno di tutti ancora una volta si realizzi”.
Antonio Guerra
Il Presidente per azzerare i debiti, dovrebbe vendere tutti i giocatori presenti nella rosa. A questo punto ,non credo che il sig. Troiano e i suoi amici saranno più disposti ad un eventuale rientro.
Cominceranno dalla terza categoria.
Per il Presidente Sdanga.Non riesco a capire cosa significa ……devo essere contattato dal Sign Lino Troiano e dai suoi amici imprenditori.Su questo Troiano è stato chiaro…risolvi tutte le pendenze economiche e Troiano con i suoi amici sono pronti.Il luogo non è importante dove incontrartvi.A questo punto caro Antonio ti giro la domanda.Quando hai risolto tutte le pendenze economiche chiami Troiano e non il contrario. Lo farai..sono scettico,per parlare in questo modo caro Antonio , forse Troiano ha ragione sulle pendenze economiche che hai .Cercale di risolverle tutte e chiama Lino che non ha nulla a che fare sulla tua organizzazione societaria.A Manfredonia si dice…paga tutti ed alza il telefono per chiamare gente che vuole aiutare Manfredonia calcistica, sempre e mi ripeto, senza debiti.
Antonio mi dispiace davvero per quello che sei diventato. Speriamo che riuscirai a rialzarti.
Basta … Siamo stanchi di te…. Lino porterebbe sicuramente nuove idee e nuove risorse perché questo societa ormai inesistente, vogliamo dentro i lino troiano con i suoi ragazzi E il suo gruppo di imprenditori amici . Lino vero tifoso del Donia .!
Non c’e’ dubbio,a quanto proclamato da “No politica e Lobbies…”
L’Energas,non e’ che ci fa schifo,ma paura e terrore,soprattutto!
Va bene il pallone,va bene una sponsorizzazione,Non va bene vivere col contagocce e con paura incontrollabile ed insanabile.
Decidetevi,Signori del pallone:volete avere tifosi al seguito,con Energas,ma,di certo,avrete una citta’ contro!
CHIAREZZA e TRASPARENZA!…Buon lavoro!
vincenzo D’Onofrio Medico
Lino Troiano ha ragione. Comunque da quando ho visto i tabelloni pubblicitari di energas non non più andato allo stadio perchè mi fa schifo!! Ma tanto!! Politici e lobbies fuori dal calcio! Magari partire anche dalla III^ categoria con una persona di sani principi come Lino Troiano mi farebbe immensamente piacere !!