GENTILE/RAUSEO: NON NEL NOSTRO NOME
La titolarità e la gestione del simbolo del PD appartengono al Segretario Nazionale e, su sua delega, a quelli regionali e
provinciali. A nessun altro. Basterebbe questo – lo diciamo pubblicamente a tutti e a tutte coloro che ci stanno tempestando di telefonate – per bollare perlomeno di incompetenza (nel senso di assenza di potere) i risibili anatemi della responsabile organizzazione PD Capitanata nei confronti delle delicate vicende del PD di Vieste. Ma c’è dell’altro. Scelte di assoluta delicatezza politica, come quelle relative alle elezioni amministrative a Vieste e/o in altre realtà territoriali di questa provincia, competono al Comitato di reggenza e alla Direzione provinciale, non a singoli dirigenti in contesti altri dalla collegialità degli organismi. Consideriamo per quello che sono, dunque, gli improvvisati “Torquemada de noialtri”. E concentriamoci su cose più importanti, come le fughe in avanti senza legittimazione politica. Rispetto alle quali si convochino al più presto Comitato di reggenza e Direzione Provinciale E, nelle more, si ponga un freno a fughe in avanti e iniziative estemporanee. Fatte, in ogni caso, NON ANCHE NEL NOSTRO NOME.
13 aprile 2016
Mariano Rauseo – Elena Gentile