L’interesse e l’attenzione riscossi dall’Employers’ Day dello scorso 7 aprile sono stati di grande rilievo, a riprova che il lavoro è un fattore centrale nella vita delle persone. Oltre cento i partecipanti, rappresentanti di imprese, consulenti del lavoro, dirigenti sindacali, giovani e cittadini, che hanno animato e seguito l’incontro seminariale su “Nuovi Servizi per l’Impiego e incentivi alle Imprese”, promosso dal Centro per l’Impiego di Manfredonia e tenutosi dalle 16 alle 18 presso il Laboratorio Urbano Culturale.
Soddisfazione per l’esito dell’evento è espressa da Salvatore Castrignano, relatore che ha introdotto il seminario e da Matteo Capriati, responsabile del CPI, ideatori ed organizzatori dell’iniziativa di Manfredonia.
“I cambiamenti imposti alla funzionalità dei Servizi pubblici per l’Impiego dalle più recenti riforme scaturite dalla legge 183 del 2014, nota come JOBS ACT, sono ancora un cantiere aperto, affermano. Diffondere la conoscenza delle nuove norme e, nel contempo, dare comunicazioni adeguate su come esercitare, facilitandole, le attività di impresa, sono azioni indispensabili per progredire sul terreno dello sviluppo produttivo e dell’occupazione, determinando il dinamismo utile a mettersi in gioco e a non arrendersi alle difficoltà”.
“Con l’Employers’ Day di Manfredonia abbiamo dimostrato che il Centro per l’Impiego può essere un promotore efficiente di azioni positive e dell’informazione utile a sostenere lavoratori e imprese. La funzione dei CPI, con la valorizzazione delle competenze professionali di cui essi dispongono, va ora sicuramente rafforzata negli organici e portata al più presto alla stabilità operativa affinché, anche nella definizione del nuovo assetto istituzionale in atto nel Paese, le politiche del lavoro abbiano nel “pubblico” un riferimento importante per i cittadini”.
Nel merito, l’incontro seminariale di giovedì 7 aprile, moderato da Daniela Eronia, Presidente del Comitato Provinciale per la Imprenditorialità Femminile, ha esaminato, attraverso l’intervento di apertura di Salvatore Castrignano, gli aspetti più rilevanti della legge 150 del 2015, che dispone diverse innovazioni nel funzionamento dei Servizi per l’Impiego, tra cui l’istituzione dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, del portale e sistema informativo nazionale, del fascicolo elettronico del lavoratore, dell’albo nazionale degli enti privati accreditati alle politiche del lavoro; la nuova disciplina sullo stato di disoccupazione, sulla dichiarazione di immediata disponibilità e sul patto di servizio personalizzato; l’assegno di ricollocazione.
Il Presidente dell’Ordine dei Consulenti della provincia di Foggia, Massimiliano Fabozzi si è soffermato sugli incentivi per l’ingresso nel mondo del lavoro, quali in particolare gli interventi a sostegno dell’occupazione femminile di cui alla legge Fornero e i bonus previsti dalla legge di stabilità per le assunzioni a tempo indeterminato.
Pasquale Di Biase, Ricercatore della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia, ha trattato alcuni dei principali incentivi esterni previsti dai Programmi Integrativi Agevolati della Regione Puglia, gli incentivi per l’efficientamento energetico, quelli previsti dal Piano regionale di Sviluppo Rurale.
Giuseppe Longo, Direttore del Cesan, in rappresentanza della Camera di Commercio di Foggia, ha illustrato in particolare le modalità attuative del “SELFIEmployment”, una misura incentivante di Garanzia Giovani, presa in carico dal sistema camerale e volta a favorire l’auto-impiego e l’auto-imprenditorialità per i giovani.
L’intervento dell’On.le Elena Gentile, ha infine messo in risalto le numerose azioni dell’Unione Europea finalizzate ad incentivare il sistema delle imprese e l’occupazione, soffermandosi sulle potenzialità del nostro territorio ed in particolare sulla economia del mare (ha citato fra l’altro la recente approvazione del Catalogo formativo europeo per il settore della pesca), sul nostro patrimonio culturale e paesaggistico, sull’agroalimentare. Una più adeguata conoscenza delle risorse e delle diverse misure europee rappresenta un fattore sempre più determinante per la crescita e la qualità del lavoro in Capitanata. L’eurodeputata, come gli altri relatori, offrendo piena disponibilità per ulteriori iniziative, ha indicato l’opportunità di approfondire nello specifico i singoli bandi dei programmi europei.
Gli stimoli ed i contributi offerti dai relatori hanno suscitato l’interesse dei partecipanti, diversi dei quali, al termine dell’incontro, hanno potuto interfacciarsi e scambiare esperienze e opinioni, rilevando l’utilità di altri futuri simili momenti di informazione e la necessità che le politiche del lavoro siano favorite nel nostro territorio e nel Paese dallo sviluppo territoriale e dall’inclusione sociale attiva.