Polo Socio Sanitario “Le Rondinelle”, Associazione per Disabili Delfino e Anffas celebrano la giornata sulla consapevolezza dell’Autismo.
2 aprile 2016: Blu Day, giornata mondiale in cui si si sensibilizza e si pone l’attenzione sull’autismo, che è un disturbo neuro-psichiatrico che interessa la funzione cerebrale: la persona affetta da tale patologia esibisce un comportamento caratterizzato da una mancata diminuzione dell’integrazione socio-relazionale e della comunicazione con gli altri ed un parallelo ritiro interiore.
In questa giornata sono tanti gli incontri, i convegni, le manifestazioni che hanno come protagonisti quei nostri fratelli affetti da questa forma così subdola di disturbo mentale, uniti nel blu, nel colore che assume la libertà, che ricorda il mare e il cielo, quell’infinito che idealmente unisce tutti i popoli della terra e li richiama a realizzare azioni di solidarietà e di sostegno in favore dell persone autistiche e delle loro famiglie.
Ad unire le famiglie e le persone che vivono questa particolare forma di disagio, i palazzi e i monumenti del mondo, che si tingono di blu per esprimere consapevolezza, per manifestare, seppure interiormente, un momento di condivisione di effettiva sentita solidarietà .
L’autismo era chiamato originariamente “sindrome di Kanner” e non ha una singola causa: sono molteplici i geni e i fattori ambientali, come virus o sostanze chimiche, che possono contribuire a determinare il disturbo autistico e mediamente passano due anni tra l’inizio dell’indagine medica da parte dei genitori e una diagnosi certa.
In Italia e in Europa il bambino autistico viene considerato “psicotico” (affetto da psicosi) su base genetica e trattato da neuropsichiatri con terapia farmacologica, psico-logopedia riabilitativa e, dopo i quindici – venti anni di età, mediante ricoveri in case protette, anche se il peso più rilevante è sostenuto, prevalentemente, dalle famiglie, che meriterebbero sempre maggiore attenzione.
Richiesta di “Attenzione” che viene sottolineata questa sera, alle 21:00 anche nella Piazza Giovanni XXIII di Manfredonia, in cui si uniscono le famiglie e gli assistiti del Polo Socio Sanitario “le Rondinelle”, i ragazzi e le famiglie dell’Associazione per Disabili Delfino e dell’Anffas, ormai da anni presenti nel nostro territorio per azioni di tutela dei diritti dei diversamente abili e delle persone svantaggiate.
Polo Socio Sanitario “le Rondinelle”, Delfino ed Anffas che si uniscono per uno scopo comune e che offriranno al cielo tanti palloncini blu, perchè in quel blu così bello e profondo possa specchiarsi la consapevolezza della diversità come valore e fonte di crescita.
Comunicato Stampa a cura dei volontari delle organizzazioni:
Polo Socio Sanitario “le Rondinelle”, Associazione per Disabili Delfino ed Anffas