Tra i numerosi meriti che l’attuale governo capeggiato dal Partito Democratico mostra di avere, un ruolo non indifferente è assegnato alla campagna oscurantista e anti-democratica operata nei confronti del referendum sulle trivellazioni fissato per il 17 Aprile. Le lobby che muovono il burattino Renzi hanno innescato l’ingranaggio del silenzio o addirittura l’invito a “boicottare” il referendum, proponendo l’astensione al fine di non raggiungere il quorum. L’obiettivo è quello di permettere alle oltre 21 piattaforme petrolifere che sono presenti oltre le 12 miglia del territorio nazionale, secondo l’attuale normativa, di continuare a trivellare per un tempo indefinito i nostri mari, al fine di evitare il grande pericolo che i giganti del petrolio vogliono evitare a tutti i costi: farsi carico degli altissimi costi di dismissione delle piattaforme, più che la prosecuzione reale dell’attività di ricerca ed estrazione, ormai giunta ai minimi termine e senza un reale guadagno economico ed energetico.
E’ evidente che il tentativo di boicottaggio ad una delle massime (e ultime) espressioni di democrazia diretta che il popolo ha ancora la possibilità di sfruttare per esprimere la sua posizione in merito risponde alla necessità di salvaguardare gli interessi sei soliti pochi, in barba alle conseguenze che tale attività di ricerca ed estrazione avrebbero a lunga durata sul reale indotto su cui si poggia l’economia delle nostre coste, ovvero pesca e turismo.
Non possiamo permettere che tutto ciò avvenga: per questo abbiamo deciso di ritornare nelle piazze della nostra città per denunciare l’azione di boicottaggio del governo centrale nei confronti del referendum, e per spingere i cittadini di Manfredonia a votare SI nella giornata del 17 Aprile. Nella giornata del 3 Aprile, a partire dalle ore 19, saremo in Piazza del Popolo a distribuire materiale informativo, incontrando la città e dibattendo sul tema con chiunque abbia la voglia e la necessità di confrontarsi. Nel frattempo realizzeremo anche un live-painting, per suscitare ulteriore sensibilità e scalfire le coscienze anche con il mezzo artistico, da sempre veicolo di espressione alternativa e mezzo imprescindibile per cercare di arrivare a tutti. Partecipa con noi, dibatti e discuti, ma soprattutto VOTA SI.
Nota stampa
Non sprecate tempo e soldi, tanto andranno in pochi a votare.