Firmato l’atto di donazione
Sessant’anni dopo la posa della prima pietra, il complesso immobiliare dell’Ospedale Civile “San Camillo De Lellis” di Manfredonia è diventato ufficialmente di proprietà della ASL Foggia.
Il terreno su cui l’Ospedale è stato costruito nel 1954 e il plesso nel suo insieme, più volte ampliato nel corso degli anni, erano, infatti, anche se solo formalmente, ancora di proprietà del Comune sipontino.
L’intenzione di donare, prima all’Ente ospedaliero che alle origini gestiva il nosocomio e poi alla Azienda Sanitaria Locale di Capitanata, ad esso subentrata, era già stata manifestata dal Consiglio Comunale negli anni settanta, ma non fu mai formalmente concretizzata con atto notarile.
Grazie all’impegno congiunto della Direzione Generale della ASL e dell’amministrazione comunale di Manfredonia, l’operazione di cessione gratuita è stata finalmente portata a termine. I due Enti hanno siglato il documento attraverso il quale il Comune di Manfredonia dona e la ASL accetta ed acquista la piena proprietà dell’intero complesso ospedaliero il cui valore ammonta a circa venticinque milioni di euro.
Grande soddisfazione hanno espresso il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Vito Piazzolla e il sindaco Angelo Riccardi, entrambi fortemente convinti che il trasferimento fosse un atto doveroso e improrogabile.
Piazzolla, in particolare, ringrazia il sindaco Riccardi, la giunta e la tecnostruttura comunale di Manfredonia per il contributo fornito nell’agevolare le attività di donazione.
Nota stampa
Sin dal tempo dei Romani (quelli dell’Impero) si usava dire DO UT DES.
E’ una frase latina dal significato letterale «io do affinché tu dia».
Non aggiungo altro.
Ego non dubito.
Si proprio così, compreso il terreno su cui è costruita la struttura.
in verità è vero il contrario, si cede il suolo e con esso ciò che è edificato sopra.
Come sempre un altra decisione presa alle spalle dei cittadini, vorrei chiedere, ma tanto chi detta legge non risponde a nessuno dei propri atti giusti o sbagliati che siano, il perché non si è interpellata la popolazione prima di cedere la struttura, non è pissibile che su questioni di cosi importanza debba decidere una persona solo, memmeno se questi è il sindaco, è una proprietà comunale, non sindacale, chiedere il parere della cittadinanza era un atto dovuto, poi ci si chiede il perché i cittadini non hanno rispetto per determinate persone, quale rispetto si può pretendere, quale condivisione di intendi si può attuare se poi si prendono decisioni simili senza neanche avvisare la popolazione, questa è una di quelle decisioni che tornerà in dietro come un boomerang e peserà sul capo di chi l’ ha sottoscritta.
Se si chiamava Ospedale Civile c’era un motivo no?
Soddisfazione di cosa, se è possibile sapere?
Abbiamo avuto qualcosa in cambio?
Grande soddisfazione hanno espresso il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Vito Piazzolla e il sindaco Angelo Riccardi, entrambi fortemente convinti che il trasferimento fosse un atto doveroso e improrogabile.
Non ho capito dov’è il vantaggio per il comune di Manfredonia, visto che trattasi di donazione. Forse in quanto si risparmiano i costi manutentivi…. regalare un gioiello di famiglia e depauperare il proprio patrimonio non la vedo una cosa bella e a dirla tutta non mi sembra neanche giusto dopo che come cittadini ne abbiamo sopportato i relativi costi per tanti anni. Mi si può spiegare l’arcano.
60 anni? ma in effetti è stato completato verso la fine degli anni ’70.
Perché noi manfredoniani dovremmo essere contenti?
Non ho inteso, davvero il sindaco ha ceduto alla asl di Foggia l’ intera struttura ospedaliera di manfredonia?