I Carabinieri di Manfredonia, in due distinte operazioni, hanno arrestato il44enne IACOVIELLO Saverio ed il 24enne NOBILE Michele Pio per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel primo casoi militari dell’Arma, nel corso di un controllo di polizia, insospettiti dall’atteggiamento guardingo di IACOVIELLO,hanno proceduto ad una perquisizione personale, poi estesa alla sua autovettura, rinvenendo una stecca di hashish di grammi 5, avvolta in carta da giornale, occultata sotto la leva del freno a mano. Nella tasca del jeans indossato dal malfattore venivano rinvenute anche diverse banconote di vario taglio per un ammontare complessivo pari a 500 euro.
La perquisizione veniva estesa successivamente all’abitazione dell’uomo e, precisamente sul terrazzo esterno, venivano rinvenuti altri 9 involucri di carta da giornale contenenti stecche di hashish confezionati nello stesso modo con cui era stato rinvenuto il primo involucro sull’autovettura; nel complesso quindi sono state sequestrate 46 stecche di hashish per un peso complessivo pari a grammi 180 e il denaro contante, provento dell’attività delittuosa, per un ammontare di euro 500 circa. Tali elementi facevano desumere una evidente finalità di spaccio dello stupefacente, pertanto IACOVIELLO Saverio veniva tratto in arresto e sottoposto al regime della detenzione domiciliare.
Nel secondo caso, invece, i Carabinieri, avendo il sospetto che NOBILE Michele Pio potesse nascondere sostanze stupefacenti all’interno della sua abitazione, hanno effettuato una perquisizione domiciliare, rinvenendo all’interno della camera da letto, sostanza stupefacente del tipo hashish, occultata su una libreria. A seguito di tale rinvenimento, la perquisizione veniva estesa al box e alla cantina di pertinenza l’abitazione, ove venivano rinvenuti altri piccoli quantitativi di sostanza, due bilancini di precisione e due coltelli, intrisi di sostanza stupefacente dello stesso tipo.
La sostanza stupefacente conteneva un principio attivo altissimo, pari al 50 % circa, tanto che dai 30 grammi complessivamente sequestrati sarebbe stato possibile ricavare 178 dosi. Per tali fatti il NOBILE è stato dichiarato in arresto e sottoposto al regime della detenzione domiciliare.