Pensate che anche il PD di Manfredonia ha preso le distanze da questa male assortita combriccola che governa la città. Infatti, la sezione locale del Partito Democratico, “resta fermamente convinto della correttezza di proseguire sulla strada della nomina degli scrutatori attraverso pubblico sorteggio da parte dell’ufficio elettorale comunale”, per il voto referendario del 17 aprile prossimo.
Questa loro legittima proposta ha trovato l’opposizione degli altri sodali politici, molto interessati a scegliere i loro scrutatori tra amici e parenti, in modo che ancora una volta non vincano le ragioni della pulizia e della trasparenza e si utilizzi ogni possibilità per fare clientelismo e maneggi, salvo poi lamentarsi se c’è qualcuno che mette in dubbio la regolarità delle votazioni.
Noi abbiamo tanti giovani, uomini e donne, che ci seguono e si battono per una Nuova Manfredonia, sapendo già che né i dirigenti, né gli aderenti debbono attendersi qualcosa dall’attività politica, che riteniamo sia senza guadagno e solo votata al volontariato ed al servizio della città.
A coloro che hanno perso un’altra occasione per smentire la ricorrente accusa d’iniquità, dichiariamo che non parteciperemo al previsto banchetto spartitorio, per lasciarli nel loro squallido gioco dei clienti e delle clientele. I nostri posti li mettiamo nelle mani dell’Ufficio Elettorale, perché vengano assegnati, per sorteggio, preferibilmente ai disoccupati iscritti nella lista degli scrutatori. In attesa che il popolo si svegli a rivendicare non più offerte, ma i propri diritti.
Come se avesse detto una novita,e da sempre che funziona cosi per gli scrutatori,ce tanto clientelismo a sto paese,in tutto e su tutto.
Grande Italo. Sei unico.
IO NON MAGNO!!!!!!
Come giusto che sia.Basta voi partitismi.Manfredonia deve imparare a camminare senza clientelismo, frutto di ignoranza regressione.
Professore se cortesemente appena ha un quadro della situazione ci fa sapere ,ma con nomi e cognomi e relative liste.
Sarebbe opportuno così la gente può avere le idee chiare.
Grazie Vincenzo
Non bisogna solo prendere le distanze da questi intrallazzi, ma denunciare alla Magistratura gli intrallazzatori.