Mercoledì 30 marzo la costituzione del Comitato cittadino NO-TRIV presso la sala consiliare del Comune di Manfredonia.
Ogni cammino inizia con un passo ed il primo passo per il cammino verso un modello di sviluppo che sia rispettoso delle persone, dell’ambiente e dei territori è votare SI.
È la prima volta nella storia di questa Repubblica che un Referendum è stato indetto su richiesta di 9 regioni ed il nostro SI è per abrogare la norma dello sblocca Italia che consente alla lobby dei petrolieri di sfruttare i giacimenti senza limiti e senza controlli.
La nostra posizione è per il controllo dello sfruttamento dei giacimenti esistenti come previsto dalla Legge 9 del 1991, una legge che non ha mai creato problemi di lavoro a nessuno e che consentiva anche alle Regioni di poter dire al Governo la loro parola sulle modalità attraverso le quali si deve decidere se un pozzo deve continuare la sua vita o meno.
Inoltre questo referendum consente ai cittadini di conoscere le scelte politiche energetiche del nostro paese. Scelte che dovranno tener conto anche della volontà dei cittadini e delle scelte mondiali sui mutamenti climatici globali che abbiamo sottoscritto a Parigi.
Certo
chi comanda
non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero come l’oceano
non lo puoi bloccare
non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mare.
(Lucio Dalla – Com’è profondo il mar)
IL 17 APRILE ANDATE A VOTARE
E VOTATE SI AL REFERENDUM NO-TRIV
Nota stampa
Una domanda al Sindaco, per quale motivo si costituisce il comitato cittadino no trivelle, mentre nessuna costituzione di comitati cittadini viene proposto per il NO ENERGAS? ci sono motivi discriminanti tra le due cause? Eppure entrambe sono importanti si eguagliano per pericolosità e impatto ambientale, anzi , sicuramente la questione energas è forse più importante poiché potrebbero verificarsi incidenti, è risaputo che il GPL sia un composto altamente esplodente, un incidente in tal senso potrebbe mietere vite umane, ammesso che
questa definizione abbia senso e importanza per quanti
esercitano il potere politico oggi.
Per cui la domanda di cui sopra.