Meno tre alla sfida del Miramare contro il Picerno. Il Manfredonia, dopo lo sciopero bianco dei giorni sorsi, è tornato ad allenarsi e domenica alle ore 16 affronterà l’undici di Arleo. In palio punti pesanti. Conquistarli, infatti, consentirebbe ai sipontini di fare un passo decisivo verso la salvezza diretta. Con ogni probabilità non sarà del match Diego De Vita. Secondo alcune indiscrezioni, pare che l’attaccante brindisino, anche a causa di problemi personali, abbia optato per il non rientro in riva al Golfo. Nessuna specificazione sull’accaduto da parte della società, mentre in merito allo sciopero dei giocatori dei giorni scorsi arrivano le parole del presidente Antonio Sdanga.
“Ho preso atto della volontà espressa dei giocatori durante la scorsa settimana – dichiara Sdanga -, del resto siamo in democrazia, ma non ho condiviso la forma con cui l’hanno manifestata. Inoltre, passi una giornata di stop, non una settimana perché in un momento come questo è necessario essere compatti in ogni componente. Tra l’altro, ci stiamo giocando la salvezza, un traguardo importante per la società e per i giocatori. Capisco perfettamente la loro situazione, ma quado si sposa, si condivide un progetto, allora bisogna andare in fondo a prescindere da ogni altro argomento. In questi giorni ho sentito da più parti pronunciare la parola “mercenari”: non sono d’accordo, non accetto minimamente che si utilizzi questo termine perché in fondo, comunque sia, sono pur sempre dei miei tesserati. Sto parlando di gente che ha sempre dimostrato con fatti l’attaccamento alla maglia in ogni circostanza. Può risultare non condivisibile la loro risolutezza di non allenarsi ma la decisione va rispettata”.
Il numero uno dei sipontini è convinto che anche quest’anno la squadra riuscirà a staccare il biglietto della permanenza in serie D senza problemi, i timori, invece, riguardano il futuro. “Al di là di tutto – conclude Antonio Sdanga – sono certo che i ragazzi anche questa volta centreranno l’obiettivo della salvezza, in questa direzione sono tranquillo. Quello che invece mi preoccupa, come del resto ho già avuto modo di parlarne agli inizi dello scorso mese di febbraio, è il futuro e perciò spero che la classe imprenditoriale locale capisca la situazione e si stringa intorno alla squadra perché in fondo la stessa è un patrimonio della città e va salvaguardato”.
Antonio Guerra
Non sono solo i debiti, il sig. Sdanga vuole pure i soldi per mollare. Il calcio a Manfredonia è finito.
Perché non dice i debiti della società , che dovrebbero pagare chi entra.
Sdanga perché non dice la verità , che molti imprenditori non danno una mano x i debiti che ha la società . Vorrei dire a chi non è informato , qualsiasi persona voglia prendere il suo posto si assorbe tutto quello che deve a tutti , se non ci fossero debiti vi assicuro che ci sarebbe tanta gente pronta a rilevare la società .
Senza soldi non si va da nessuna parte. Dove sono tutti quelli che vorrebbero entrare in società al posto dell’attuale presidente? perché non contattano il presidente, visto che è in difficoltà, per aiutarlo a risolvere i problemi? Non si può dire al presidente “Ritirati” senza nessuna soluzione alternativa. Così non si va da nessuna parte.
Faccia di bronzo di UN Presidente, IL PRIMO A NON MANTENERE GLI IMPEGNI SEI TU!! NESSUNO CE L’HA CON I GIOCATORI, MA TUTTI CON TE PERCHE’ NON PAGHI LORO NULLA!!!!!!! VATTENEEEEEEEE!!!!!
presidente questa volta mi sei piaciuto, si va avanti quando si assume un impegno altrimenti ci rimettono tutti. il futuro? in tutto c’è sempre una soluzione, solo con la morte ci dobbiamo fermare. sempre per il bene di Manfredonia e dei Manfredoniani. saluti.
concordo in pieno con il presidente
Dimenticavo se non avete le possibilità economiche ritiratevi!!
Per quanto mi riguarda dalla faccenda panettone e sponsor dell’Energas che ha mostrato il vero volto del calcio..ho provato tanto schifo ( e credo non sia io l’unico) che sono disgustato a tal punto che non ho più visto una partita e non ci andrò mai più al Miramare!
Il futuro non esiste per nessuno sport a Manfredonia e pare che anche il basket a Manfredonia sia arrivato al capolinea, secondo voci non ci sarebbero più soldi per continuare questo campionato; quindi faranno morire anche questo stupendo sport che sta appassionando piu del calcio a Manfredonia negli ultimi anni.