Grande partecipazione di ristoratori e operatori del settore enogastronomico ad “Opera Gustus Gargano”, l’evento sulle nuove frontiere della ristorazione svoltosi lunedì 14 marzo a Rodi Garganico
L’innovazione, il rispetto delle normative e la formazione come i tre principi base da cui i ristoratori devono partire per garantire qualità e sicurezza alimentare al cliente. Questi i temi al centro di “Opera Gustus Gargano”, l’evento dedicato a tutti i ristoratori e agli operatori del settore enogastronomico del Gargano e della Capitanata tenutosi il 14 marzo a Rodi Garganico, presso il Royals Gate Hotel.
L’incontro, che ha fatto registrare un’importante partecipazione di ristoratori e addetti del settore, giunti per l’occasione da diversi comuni di tutta la provincia di Foggia e non solo, ha permesso ai presenti di conoscere le nuove frontiere della ristorazione sia attraverso l’utilizzo in cucina di strumenti all’avanguardia che tramite l’approfondimento delle recenti normative in materia. L’evento ha fornito però anche un’occasione di confronto e scambio professionale tra tutti gli addetti del settore e un canale di contatto tra aziende di eccellenza nel panorama della ristorazione e dell’offerta agroalimentare e enogastronomica.
A puntare i riflettori sui vantaggi dell’utilizzo di macchinari all’avanguardia è stato lo chef pugliese Antonio Sgarra che, attraverso un’accurata dimostrazione di cottura, ha mostrato come le nuove tecniche di cottura, di abbattimento e di conservazione degli alimenti possano garantire non solo la qualità degli alimenti e il mantenimento delle loro caratteristiche organolettiche, ma anche il risparmio di tempo e consumi energetici. Il risultato sono stati piatti succulenti, dal pesce alla carne, capaci di conquistare i sensi.
Nella seconda parte dell’incontro l’attenzione si è spostata sulle norme alimentari nella ristorazione professionale, un tema sempre più cruciale alla luce delle recenti normative in materia e di fronte ad un consumatore sempre più attento alla sua sicurezza alimentare. Ad introdurre il dibattito è stato il dottore Tommaso Afferrante, consulente delle aziende per la sicurezza alimentare e del lavoro, che ha marcato la necessità per i ristoratori di un aggiornamento costante sulle nuove norme alimentari al fine di garantire la qualità offerta sia nella commercializzazione che nella somministrazione dei prodotti. A seguire gli interventi sulla nuova normativa riguardante gli allergeni, a cura della tecnologa alimentare dottoressa Sabrina Pupillo, e sull’autocontrollo e la tracciabilità dei prodotti a cura del dottor Vincenzo Caputi, responsabile del servizio veterinario Asl del distretto di Vico del Gargano. Ad accendere il dibattito però è stato l’intervento del dottor Mario Masullo, direttore U.O.C. SIAN Nord ASL FG, che ha illustrato il piano locale dei controlli ponendo l’accento sulle responsabilità degli operatori del settore alimentare.
Durante l’incontro gli ospiti hanno potuto degustare i prodotti offerti dalle aziende partecipanti sapientemente cucinati ed elaborati dall’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata che, per l’occasione ha allestito un abbondante e delizioso buffet nella sala del Royals Gate Hotel. Presente all’evento anche Mario Falco, il presidente di questa preziosa associazione che dal 1971 unisce cuochi, pizzaioli e pasticcieri della Provincia di Foggia nonché gli allievi dei corsi di cucina delle Scuole Alberghiere della Provincia, dando vita ad uno spirito unitario della categoria, ma anche promuovendo e tutelando il patrimonio enogastronomico del Gargano e della Capitanata.
L’evento è stato organizzato da “Angelo Po Grandi Cucine”, l’azienda 100% italiana leader di mercato nella progettazione e produzione di impianti completi per la ristorazione professionale in tutto il mondo, in collaborazione con “Granitto Arredi”, azienda con sede a Termoli che commercializza e installa attrezzature professionali e arredi per il mondo del food e che ha fatto dell’innovazione il suo cavallo di battaglia.
La realizzazione dell’evento però è stata resa possibile grazie soprattutto alla partecipazione di piccole e grandi aziende con sede in Puglia e nel centro Italia, selezionate per la qualità dei prodotti offerti e come casi di eccellenze nel settore alimentare ed enogastronomico.
Tra queste l’Azienda Agricola Mimmo Cusmai di Vico del Gargano, gestita dal padre Domenico Vincenzo e dai figli Daniele e Guido, specializzata nella produzione di Olio Extravergine d’Oliva e olii al limone, all’arancia e al peperoncino; Cantine Teanum (con la responsabile dell’Ufficio Commerciale Italia-Estero, Elisabetta Capobianco), azienda nata nel 1998 a San Paolo Civitate che abbinando tradizione e tecnologia è riuscita a farsi un nome come produttore di vino di qualità in tutta Italia, esportando anche all’estero; Pac Food (con il suo responsabile di zona Giuseppe D’Errico), una realtà con sede ad Elice (Pe), nata nel 1990 e presto diventata azienda leader nel centro Italia per forniture di prodotti alimentari ad alberghi, ristoranti, mense e comunità; Allegrini spa (responsabile di zona Giuseppe D’Errico) società che dal 1945 produce detergenti e disinfettanti per l’utenza professionale con prodotti e servizi per l’auto, la comunità, l’industria e per gli specifici settori alberghiero, sanitario, ristorazione collettiva, industria alimentare e zootecnica; Viander “Il Magiar Bene” (con il responsabile di zona Claudio Buo) un’azienda nata nel 1999 in Umbria che oggi è ai vertici del mercato del food service con il suo vastissimo assortimento di prodotti (dal pomodoro al caviale); Fattorie di Gargano, azienda di Vico del Gargano gestita dalla famiglia Della Malva e specializzata nella produzione di formaggi, latticini, olio extravergine di oliva, pasta fresca e secca, salse e marmellate e tanti altri prodotti tipici locali; Ingrosso Carta Fiorentino di Andrea Fiorentino, azienda di Vico del Gargano che dal 2007 si occupa della distribuzione di prodotti monouso, detergenza e personalizzati nei settori della ristorazione, abbigliamento e supermercati; Collina dei Sapori, un’azienda di Carpino che in 12 anni ha visto crescere molto la sua produzione di pasta fresca, dai formati tipici ai trafilati in bronzo, facendosi conoscere e apprezzare in tutta la Capitanata, ma anche fuori dalla Puglia e all’estero; 60 Passi Ladogana (con l’enologo dell’azienda Vittorio Feola), una delle aziende pioniere in Puglia nella produzione di vino biologico e che, coltivando uve da vigneti interamente di proprietà, produce vino da 4 generazioni; BHorthus (con il suo rappresentante Filippo Stefanìa) un laboratorio artigianale dove, lavorando frutta, bacche, erbe ed essenze colte direttamente nel cuore del Gargano, nascono preziosi liquori pugliesi fatti in casa definiti vere “alchimie per l’anima”; l’Azienda Cannarozzi, nata a Carpino nel 2002, diventata in seguito Agriturismo L’Oasi e poi anche Masseria Didattica, che produce olio extravergine di oliva biologico e legumi tra cui la rinomata Fava di Carpino, Presidio Slow Food dal 2002, la stessa fava che è stata scelta come ingrediente della Zuppa di Legumi preparata da Argotec per l’astronauta Samantha Cristoforetti.
Determinante per la riuscita dell’evento la collaborazione degli studenti dell’IPSSAR “E. Mattei” di Vieste, l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione che da oltre 40 anni si occupa di preparare sul piano culturale e professionale i giovani che aspirano a svolgere un lavoro qualificato nel settore turistico – alberghiero e della ristorazione. Dall’organizzazione i ringraziamenti al dirigente dell’Istituto scolastico Paolo Soldano, al collaboratore vicario Paolo Prudente e al docente di accoglienza turistica Giacinto Maggiore, docente di accoglienza turistica.