I Carabinieri della Stazione di Apricena hanno proceduto all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di rapina aggravata in concorso nei confronti di Masullo Antonio, classe 94, e Nardella Gabriele, classe 92, entrambi residente ad Apricena.
Il provvedimento è stato emesso sulla scorta delle indagini svolte dai militari dell’Arma a seguito della denuncia di una rapina consumata all’interno della Villa comunale di Apricena nella sera del 20 gennaio 2016.
In particolare i Carabinieri ricevevano la denuncia da parte di due cittadini apricenesi, rispettivamente padre e figlio, di 76 e 45 anni i quali riferivano che mentre stavano facendo una passeggiata all’interno della villa comunale, venivano aggrediti alle spalle da due giovani a volto scoperto che dopo aver scaraventato a terra l’anziano, per altro invalido, sottraevano al figlio il portafoglio contenente 100 euro per poi dileguarsi.
Immediatamente i Carabinieri intraprendevano una meticolosa attività investigativa, sviluppata soprattutto attraverso la raccolta di preziose testimonianze unite ad una conoscenza dei due arrestati per pregresse ed analoghe vicende giudiziarie, che permetteva di accertare anche la commissione di un’altra rapina, consumata con le stesse modalità la sera precedente ai danni di un giovane che, aggredito violentemente, veniva rapinato della somma di 15 euro.
Gli elementi raccolti permettevano di ricondurre in capo ai due fermati la responsabilità per entrambi gli episodi.
I due giovani sono stati, quindi, arrestati e condotti presso il carcere di Foggia.