Carissimi,
Vi faccio sapere che è disponibile il mio blog futuriparalleli.it
Nasce per rispondere a esigenze personali ed anche a sollecitazioni esterne per aprire qualche orizzonte, qualche spiraglio, esprimere un punto di vista in un clima, purtroppo, grigio, segnato da carenza di analisi e di proposte, da immagini del Sud consuete, noiose, superficiali.
Si dice che lo sviluppo del Sud deve essere autopropulsivo. Bene. Bisogna raccogliere questa sfida con coraggio e impertinenza.
La Capitanata perde residenti, i giovani vanno via, le previsioni sono preoccupanti, il dibattito politico di questi mesi e di questi giorni è desolante. Tutto sembra sospeso. Ci sono pezzi dei ceti dirigenti che hanno imparato solo a raccontare il disagio, il lamento e a indurre ad aspettare la fine della crisi. Vi sono pure energie positive, risorse, gruppi e persone singole e associate che non pronunciano più la parola crisi, che guardano a questo territorio e a questo tempo che ci è dato di vivere in modo disincantato e appassionato e che vedono i mutamenti, i cambiamenti e si interrogano sul ‘che fare’.
Credo che ci sia bisogno di parole, parole nuove, di idee, di racconti, di sguardi che vadano oltre.
Sono stato assessore per poco più di 11 al Comune di Manfredonia anni e ho scritto molte cose, prima e anche dopo tale incarico. Ho imparato alcune cose e dico che è possibile.
Centrale oggi nel nostro territorio è la Coesione sociale, per questo sono importanti alcune questioni:
- Cura e valorizzazione dei beni comuni, in tutte le tipologie sono coniugati: beni culturali, ambientali, confiscati … tutto ciò in cui la comunità si riconosce, devono essere luoghi di cittadinanza e partecipazione
- Ruolo attivo dei centri culturali dei territori e della Capitanata: Università, Reti museali, biblioteca provinciale e comunale, Conservatorio, teatri, laboratori…
- Difesa e ampliamento dei diritti sociali: contrasto alla dispersione scolastica, integrazione scolastica, Servizi di cura domiciliare, sostegno ai minori e adolescenti, i servizi territoriali (il benessere e la salute non sono assicurati solo dagli ospedali), costruzione di un welfare generativo…
- Far crescere i legami orizzontali e le forme di collaborazione tra i comuni e nelle singole comunità. La parola d’ordine è uscire dall’isolamento e mettersi insieme (questo deve essere garanzia giovani, privilegiare la logica della rete, dell’aggregazione, della cooperazione.
- Attenzione al territorio e alle periferie. Potrebbero essere la sorpresa. Le strade, l’acqua, i prodotti locali.
Da questi temi bisogna ripartire e questi temi intendo con molta semplicità e umiltà discutere
A questo blog mancano i commenti. E’ una scelta dolorosa che ho fatto. Molti giornali on line li stanno eliminando. Alcuni famosi giornali stranieri li aprono dopo 3 – 4 giorni a pare che le superficialità e le insensatezze diminuiscono. Senza citare Eco e altri posso dire, sulla base della mia esperienza, che i commenti non fanno crescere il dibattito, che ci sono “batterie di fuoco amico” che alterano la discussione, e un anonimato fastidioso, poco responsabile.
Non ci sono i commenti, ma sarei molto contento di ricevere critiche, suggerimenti, correzioni.
Grazie a tutti
Paolo Cascavilla
Signor Cascavilla ieri ho tentato di inviarLe una mia e-mail a proposito di un suo articolo su un portale web “Mattinata alta densità mafiosa”. Visto che forse non ha ricevuto la mia e-mail causa il mio PC forse difettoso Le ripeto sul suo blog le mie osservazioni di cittadino di Mattinata. Chiaramente non si può negare che qualcuno anche a Mattinata sia stato o lo è ancora collegato a fenomeni mafiosi ma non credo che sia Mattinata sede di una direzione mafiosa che forse riguarda Comuni più importanti a noi vicini. Comunque credo che neanche lei riuscirebbe a indicarmi un qualsiasi Paese del Gargano, della Capitanata, della Puglia , del Sud in genere ma anche di tutta Italia che sia esente da fenomeni di illegalità anche mafiosa. Il fatto è che oggi il “male assoluto” di tutta IItalia è la droga. Si dice che l’Albania è il Paese che riceve la droga creata in Oriente, il Gargano è a poche miglia dall’Albania è facile quindi che arrivi anche da noi per essere spacciata. Del resto l’orribile assasinio del maresciallo dei Carabinieri a Cagnano come vendetta di uno spacciatore per una ispezione subita ben dimostra che anche il Gargano, dove negli anni passati la illegalità riguardava un fenomeno limitato all’abigeato,ora è afflitto dal “male assoluto” della droga soprattutto, poi viene tutto il resto. Io credo di poter indicare delle responsabilità politiche: la sinistra e certi ambienti cattolici assolutamente bonisti pronti a definire fascista chi invoca leggi ben più severe di quelle esistenti. Appena un giorno fa la Tv ha denunciato un bidello che ha stuprato una bambina di 15 anni, l’hanno messo in galera? No, è agli arresti domiciliari mentre quella bambina crescerà col terribile trauma subito. Capisce Signor Cascavila che non si può continuare così in Italia. Bisogna smetterla col garantismo assoluto a Mattinata e in tutta l’Italia. Quanto poi all’abusivismo non è negabile anche questa piaga ma devo dire che la nostra classe politica dirigente non sempre ha saputo programmare sul
territorio, anche quella sinistra che avrebbe dovuto essere più vicina ai giovani in cerca di qualche possibilità di lavoro, invece solo retorica e via. Comunque Signor Cascavilla non La conosco personalmente dato che vengo spesso a Manfredonia mi piacerebbe parlare de visu co Lei magari con un caffè all’Albatros o anche a Mattinata se vuole. Mi chiamo Luigi Gatta ho lavorato per 5-6 anni alle Poste Centrali di Manfredonia e durante le ferie dopo infinite ricerche presso Archivi vari ho scritto un po’ di libri sul mio paesino, sempre molto legato a Monte S.A: ma soprattutto a Manfredonia. Questo il mio telefono 0884-551076 e la email gatta.luig@alice.it. Distinti saluti e Auguri. Luigi Gatta.